Le dichiarazioni in sala stampa di coach Pino Sacripanti e di coach Massimo Galli alla vigilia di VL Pesaro-Segafredo Virtus Bologna, gara valida per l’8° giornata della Serie A Poste Mobile.
VL PESARO
Coach Massimo Galli: “Tutti sappiamo dell’importanza di questa partita, sono sicuro che affronteremo la Virtus con il giusto atteggiamento. La vittoria di lunedì ci ha caricato ulteriormente. I ragazzi sono carichi e concentrati, Pesaro attende il match contro la Virtus tutto l’anno. Loro sono una squadra forte come stanno dimostrando in campionato e in Champions League, domenica l’atmosfera sarà eccitante e dovremo essere pronti ad affrontare una grande squadra. C’è entusiasmo, la partita di domenica è diversa dalle altre da un punto di vista emotivo. La Virtus è costruita per stare ai vertici del campionato, è una squadra molto fisica che gioca molto bene. I principali realizzatori sono Aradori e Punter, mentre Qvale, Kravic, M’Baye e Baldi Rossi sono molto fisici, specie sotto canestro. Dovremo essere ancora più intensi e attenti rispetto al solito. Dovremo essere ancora più precisi e fisici rispetto a quanto fatto lunedì scorso a Desio. Dobbiamo partire dalla difesa e poi costruire buone azioni. Bologna è una squadra molto profonda, la partita da parte nostra dovrà essere consistente e dovremo essere pronti a reagire alla loro fisicità. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo, in questo periodo stiamo bene. Sono contento, la squadra è cresciuta e in poco tempo ha capito come affrontare il campionato, ora non dobbiamo fermarci qui. Non ci poniamo limiti e vogliamo cavalcare il momento positivo che stiamo attraversando, mancano 8 partite alla fine del girone di andata. Giochiamo in casa contro la Virtus: è una partita che vogliamo vincere; per noi, per la società e per tutta Pesaro. I ragazzi lo vogliono e ora dovremo riuscire a metterlo in pratica. Abbiamo margini di miglioramento perché siamo una squadra giovane, il nucleo degli italiani può crescere e da loro passerà molto anche della crescita della squadra”
VIRTUS BOLOGNA
Coach Pino Sacripanti: “Una partita importante, in casa di una delle squadre del momento e prima della pausa, e mi piacerebbe chiudere questa fase con un successo. Pesaro è in un momento di grande esaltazione, il palazzo sarà pieno di gente perché questa è una sfida sentitissima, soprattutto da parte loro. Io la considero una gara come le altre, non certo per sminuirne l’importanza, ma nel senso che come ogni altra volta dovremo affrontarla con serietà e massima dedizione. Di fronte c’è un gruppo che ha trovato un’alchimia, con rotazioni limitate ma giocatori giusti nel posto giusto. Un quintetto molto atletico e fisico, ha punti nelle mani. Non credo che sia una squadra che pensa a non retrocedere, come si diceva a inizio stagione, perché può avere ambizioni più grandi. Ma noi non dobbiamo fare i conti su di loro, dobbiamo cercare di essere noi stessi e seguire il nostro piano partita. Stiamo crescendo, e questa crescita passa dalla costanza, fin da quando è iniziato il raduno. Non siamo stati fortunati dal punto di vista fisico, ma ogni difficoltà finora l’abbiamo saputa sfruttare trasformandola in opportunità. I più giovani, per esempio, le stanno cogliendo. E’ una crescita continuativa, a cui aggiungerei la preparazione alla gara che sta facendo ogni volta lo staff. La lucidità e la freddezza mostrata a Patrasso, quando il Promitheas è venuto a riprenderci ma noi non abbiamo mollato, mi ha dato soddisfazione. Quando alleni vivi anche di sensazioni, e io sinceramente non ho mai avuto idea che la stessimo perdendo. I ragazzi sono stati bravi anche dopo, festeggiando lo spazio di due minuti in campo e poi ripartendo. Con lo staff abbiamo visto tre partite di Pesaro quella stessa notte, dopo il successo. Sarebbe davvero importante tornare domani sera da Pesaro con una vittoria. Significherebbe mettere un solido sigillo a questa prima parte di stagione. Là ci attende un clima bello carico, e sarà un altro test per noi, sia dal punto di vista tattico che da quello della solidità mentale. La sosta? All’inizio tendevo a considerarla un bene, ora non so. Anche perché avremo tre uomini, Aradori Kravic e M’Baye, impegnati con le rispettive nazionali. Una cosa gratificante, per loro che se lo sono meritato e per la Virtus che li ha valorizzati. Certamente, utilizzeremo questo periodo per rimettere in carreggiata Qvale, la cui schiena sta migliorando molto, che certamente potrà approfittare della pausa per proseguire nel suo recupero”.
Foto: Giulia Pesino