Il prossimo 24 Maggio si conoscerà il futuro dell’EuroLega e dell’EuroCup. La maggior parte dei campionati europei sono terminati in anticipo a causa dell’emergenza Covid-19.
L’ECA prenderà una decisione finale su cosa fare: chiudere la stagione o ripartire concludendo i due tornei magari anche con soluzioni alternative rispetto alle consuete date e Final Four.
Nei primi giorni dell’emergenza coronavirus in Italia, i giocatori stranieri della Segafredo Virtus Bologna hanno lasciato la città per ritornare nel loro paese di origine, ad eccezione di Marcos Delia.
Se il 24 Maggio l’ECA deciderà di ripartire il club bianconero richiamerà sotto le due torri i propri stranieri che dovranno osservare poi un periodo di quarantena. Al momento però la palestra Porelli rimane chiusa.
Queste le parole del Direttore Generale Paolo Ronci al “Corriere dello Sport “: “Stiamo studiando il protocollo medico sportivo, va applicato con grande serietà. Oggi fare allenamento al chiuso è molto complicato. Bisogna essere coscienziosi e scrupolosi, perché eventuali errori si pagherebbero sulla salute.”
“Gli stranieri verranno richiamati solo dopo il 24 maggio, se Eurolega comunicherà la ripresa delle competizioni: In quel caso torneranno e si metteranno in quarantena”.