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Virtus Bologna, Massimo Zanetti sul palasport: “Se va bene, ne parleremo nell’estate del 2027”

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VIRTUS BOLOGNA – Massimo Zanetti, patron della Virtus Bologna, parla dei continui ritardi nella costruzione del palasport, prevedendo che il progetto si concretizzerà solo nell’estate del 2027. Nonostante i rinvii, rimane determinato a vedere realizzato il suo sogno.

Massimo Zanetti, patron della Virtus Bologna, ha espresso il suo disappunto sulla questione del nuovo palasport, un “vecchio cruccio” per il club. Secondo Zanetti, la causa principale dei ritardi nella realizzazione del progetto è da attribuire alla mancanza di chiarezza da parte dell’amministrazione comunale. La prima proposta, che prevedeva l’abbattimento del Palazzo dei Congressi, è stata abbandonata, facendo tornare il piano al disegno originale: la costruzione del nuovo impianto sopra l’area del padiglione 35. Tuttavia, Zanetti ha fatto sapere che, a questo punto, il progetto potrebbe concretizzarsi non prima dell’estate del 2027, e non nell’autunno del 2026, come inizialmente previsto.

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Il patron bianconero ha poi ricordato come il tema del nuovo palasport sia sempre stato al centro dei suoi pensieri fin dal 2019, anno delle prime conferenze sul progetto, ma che, nonostante gli anni passati, la situazione non si sia sbloccata. Zanetti ha anche parlato della sua proposta iniziale di costruire il palazzetto a Castel San Pietro in collaborazione con Gherardi, che avrebbe messo a disposizione il terreno, ma questa proposta aveva suscitato un forte dibattito e, alla fine, non ha portato a nulla.

Sebbene la situazione sembri complicata e frustrante, Zanetti ha mostrato determinazione, sottolineando che, nonostante tutto, è convinto che il palasport verrà realizzato: “Spero di vederlo prima di morire”, ha detto con un pizzico di ironia. L’obiettivo rimane fermo, e il patron della Virtus Bologna non ha alcuna intenzione di mollare, nonostante le difficoltà.