IL CEO della Segafredo Virtus Bologna Luca Baraldi, intervistato da “Il Corriere dello Sport” e da “TRC”, ha parlato della finale scudetto contro l’Olimpia Milano, della prossima stagione e del futuro di coach Sergio Scariolo.
La terza finale scudetto contro l’Olimpia Milano: “Ennesima finale con Milano, dove si incontrano le due squadre che in stagione regolare hanno dimostrato di essere più brave. Delle ultime tre finali disputate è forse quella dove c’è tantissimo prestigio in entrambi i roster perché è la prima volta che affrontiamo una finale scudetto dopo aver partecipato anche all’Eurolega dato che prima il divario, da un punto di vista tecnico, era superiore. Ci riteniamo ancora quelli che si trovano ad inseguire l’obiettivo, ma non ci sentiamo sminuiti e anzi sarà una finale che giocheremo con tutta la determinazione possibile: sono certo che saranno comunque gare, sia a Bologna che a Milano, dal grande spettacolo sportivo”.
“Duopolio? Penso che quando il basket cresce dal punto di vista qualitativo, sia un valore positivo per il sistema quindi penso che come ha detto Ramondino, sia un valore positivo per il movimento e tante società possono fare bene, con Tortona e Venezia che hanno potenzialmente la possibilità di allestire roster importanti. A quel punto diventa uno stimolo, per cui non è un dualismo ma due squadre che stanno facendo del bene al basket italiano”.
Olimpia Milano-Virtus Bologna: tutte le curiosità sulla finale scudetto
Il mercato per la prossima stagione: “Con questa stagione si chiudono 4 anni di un lavoro di grande crescita, sia sportivo che societario, per cui arriverà anche il momento di assestamento con la possibilità di rimanere in Eurolega da dove vogliamo ripartire. Siamo arrivati su un gradino molto alto, dobbiamo avere la possibilità di stabilizzarci e ripartire, tenendo conto degli obiettivi sportivi: dobbiamo rivalutare un roster, con tanti contratti che scadono per cui faremo il possibile per avere un roster estremamente competitivo anche l’anno prossimo, ma con delle considerazioni, anche dal punto di vista economico, diverse. Eurolega ci impone di farlo per partecipare e sono imposizioni corrette, perché una sana gestione delle società permette di garantire una continuità, un aspetto che ho molto apprezzato che punta ad un equilibrio finanziario, da cui poi deriva conseguentemente quello dello spettacolo”.
Il futuro di coach Sergio Scariolo: “Non sta volando su nessun cielo, è un grande professionista e tiene molto alla Virtus Bologna. È consapevole che ci stiamo giocando una finale molto importante, e so quanto ci tiene anche lui, è il primo ad avere grandi stimoli”
“In questo momento è concentrato e mentalizzato al lavoro in palestra qui a Bologna: è un grande professionista, un uomo che tiene molto alla Virtus ed è perfettamente conscio che ha ci stiamo giocando una finale. Ci tiene anche lui a tornare a vincere uno scudetto dopo che è tre decenni che non ne vince uno, con l’ultimo vinto a Pesaro: il primo ad avere stimoli è proprio lui.”
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