L’AD della Segafredo Virtus Bologna. intervistato dal “Corriere di Bologna”, ha parlato si scudetto, danni economici e compensi:
Sulla ripresa del campionato dopo l’emergenza coronavirus:
Leggo spesso sui social che io vorrei giocare per forza. Sto solo lavorando perché i valori economici siano rispettati. Se si opera bene ora, resterà la linfa necessaria per quando si tornerà a giocare, altrimenti la situazione sarà drammatica. Condivido la scelta del ministro Spadafora. Poi si quanto questo inciderà sulla possibilità di ripresa, aspettiamo le decisioni del governo
Sui danni economici per la Virtus Bologna:
Sui mancati introiti diciamo tra i 5 e i 6 milioni di euro. Per questa stagione avevamo messo 10 milioni, ed eravamo in testa al campionato e in corsa in Coppa. Se finisce qui, tutto in cenere
Sullo scudetto:
Lo daremmo più volentieri a medici e infermieri che ogni giorno lottano per tutti noi.
Sugli stipendi e i compensi:
Se arriverà lo stop definitivo il taglio è una strada che potremmo percorrere anche noi. Ci lavoreremo con la GIBA, una rivisitazione dei compensi potrebbe arrivare anche nel basket