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Virtus Bologna, Luca Baraldi e il mercato fatto con le valutazioni mediche

MERCATO – Luca Baraldi, CEO della Virtus Bologna, intervenuto a “Radio Sportiva”, parla del roster e del mercato dettato dalle valutazioni mediche sull’infortunio di Devontae Cacok.

Il CEO della Segafredo Virtus Bologna Luca Baraldi ha parlato di mercato ancora una volta. Queste le sue dichiarazioni su quanto riguarda il roster delle Vu Nere che continua a essere oggetto di dibattito per la mancanza di un pivot a causa dell’infortunio di Devontae Cacok: “Il roster è a posto così? Sinceramente parlando è ovvio che l’infortunio di Devontae Cacok – che si è prolungato dopo aver avuto delle previsioni di un certo tipo dallo staff medico, che ci rassicurava che sarebbe stato pronto per fine agosto – e invece si sta prolungando, ha un po’ sparigliato le carte. Noi abbiamo fatto mercato sulla base delle valutazioni che ci dava lo staff medico. Ovviamente abbiamo una carenza nel cambio di Zizic a livello di Eurolega, in campionato credo che Diouf e anche Akele possano essere soluzioni eccellenti. Ma credo che la struttura della squadra possa resistere un pochino per capire come andranno le cose. L’amministratore delegato ha tutta la voglia che le cose vadano bene, che la squadra si migliori, ma sopra di me ci sono azionisti che decidono. Quando decideranno che ci sarà la possibilità di fare qualcosa di più, sicuramente non ce la faremo scappare. 

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Lo scorso 30 Settembre invece il CEO virtussino aveva dichiarato: “Cacok? Sta migliorando ogni giorno, dobbiamo avere pazienza. Il livello della Virtus è altissimo a livello di competitività e fisicità in EuroLega. Il ragazzo sta decisamente meglio, dobbiamo aspettare. Credo che la Virtus Bologna ha anche altre soluzioni. C’è il tormentone che manca un giocatore ma ne abbiamo 15. In questo momento l’idea di aspettare non è solo della proprietà ma anche un’idea nostra. Vedremo come andranno le prossime due-tre partite, il bisogno di migliorarsi c’è sempre. Prenderemo spunto da chi ci sta dando consigli da lontano e cercheremo di aumentare i centimetri, quando sarà possibile

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Le altre dichiarazioni rilasciate a “Radio Sportiva”: “La Virtus Bologna ha una buona base di partenza? Assolutamente sì, e la nostra parte tecnica in estate – Luca Banchi e Paolo Ronci – è partita proprio da questa base, dalla squadra che ha ottenuto risultati importantissimi la scorsa stagione, pensando di averla migliorata attraverso ogni innesto che è stato fatto, di questo ne siamo convinti e le prime uscite l’hanno dimostrato, al di là della sconfitta in volata in Supercoppa dopo aver condotto per larghi tratti, e della vittoria a Trapani su un campo molto difficile, dove il presidente Antonini ha allestito una squadra di grande livello tecnico. A Trapani pochi vinceranno. In Eurolega partiamo con la volontà di ripetere e se possibile migliorare il risultato dello scorso anno, e crediamo di averne le possibilità”.

Amarezza per la Supercoppa? “Avremmo voluto vincere, ha vinto meritatamente Milano. I grandi obiettivi sono confermarci in Eurolega e arrivare in finale in campionato, ma anche questa Coppa Italia che ogni anno ci sfugge sta diventando un forte desiderio”.

Campionato? “Oltre a Milano ci sono avversari importanti, Trapani, Brescia è partita molto bene, Tortona, Venezia, la stessa Reggio Emilia. Ci sono diverse squadre che possono portarsi nella zona delle prime quattro. Poi ai playoff, giocando parecchie partite, i valori delle squadre vengono fuori, e Milano e Bologna – facendo l’Eurolega – si presume che abbiano un tasso tecnico del roster più elevato. Ma un’altra finale Milano-Bologna non è scontata. Il campionato di serie A è bellissimo, e deve essere l’orgoglio delle squadre nazionali. Essere campioni d’Italia è meravigliosa, noi l’abbiamo provato nel 2021 e mi piacerebbe rivivere questa emozione”

Foto: virtus.it