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Virtus Bologna, Kyle Weems: “Lavorare con coach Scariolo? Una fortuna!”

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Kyle Weems è stato intervistato da EuroHoops in vista della nuova stagione. L’ala della Segafredo Virtus Bologna ha parlato, tra i tanti temi trattati oltre al ritorno in EuroLega, del rapporto con coach Sergio Scariolo e della rivalità contro l’Olimpia Milano.

Lavorare con coach Sergio Scariolo:
“È una vera e propria fortuna. Rende più facile il lavoro di tutti. È molto attento ai dettagli, è molto preparato e abbiamo molte riunioni e sessioni video. Non è la cosa più divertente da fare, ma rende sempre le partite più facili: sei sempre preparato e sai sempre cosa ti aspetta, sai come reagire a certe difese e al modo in cui l’altra squadra cerca di giocare.

“Gli do molto credito e già nel suo primo giorno qui con noi gli ho detto che non è cosa da poco quello che è riuscito a fare con la Nazionale spagnola. Si merita tutto il credito del mondo. Sono stato sicuramente fortunato a poter giocare per un anno sotto la sua guida. Sono riuscito a giocare bene, ovviamente non tanto nelle finali scudetto, ma gli sono grato per avermi messo in condizione di avere successo e di essere più o meno me stesso. Non vedo l’ora di poterlo fare anche quest’anno. È una grande fortuna poter giocare per una così grande mente cestistica”.

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Rivalità tra Virtus Bologna e Olimpia Milano:
“Penso che questa rivalità sia straordinaria. È fantastico per la nostra città, per il nostro club, la loro città e il loro club. Ma anche per la pallacanestro italiana e la pallacanestro europea in generale. Ho la fortuna di farne parte e non la do come una cosa scontata. È una sfida divertente, noi ci siamo aggiudicati dei trofei e loro anche, non vedo l’ora di affrontarli più volte durante la stagione.

Ritorno in EuroLega.
“È una cosa un pò’ surreale. Ma quando vengo qui in palestra e vedo le nostre immagini appese al muro realizzo la grande impresa che abbiamo compiuto. Abbiamo cercato di riportare la Virtus Bologna in una competizione importante come l’EuroLega e ci siamo riusciti. Il club non partecipava da quando Ginobili  portò la squadra ai verici d’Europa, circa vent’anni fa”