Virtus Bologna, il tiro da tre punti è l’apporto di Tucker: cosa è funzionato e cosa no? L’analisi del successo a Belgrado

La Virtus Bologna rialza la testa e trova la sua prima vittoria in Eurolega, quali sono state le note positive e quali quelle negative del successo a Belgrado?

Una squadra emotiva e capace dell’impossibile. Si può descrivere in questo modo la Virtus Bologna? In un avvio di Eurolega a dir poco complesso, con un record che recitava 0-4, i ragazzi di coach Luca Banchi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo e vinto quella che era forse la gara più difficile delle prime cinque fin qui disputate.

Vincere alla Stark Arena di Belgrado è sempre un’impresa; il Partizan, fino a ieri, era imbattuto in casa e autore di una buona Eurolega. I serbi, fatta eccezione per la sconfitta all’esordio in casa del Baskonia, avevano perso senza demeritare a Madrid e poi avevano inanellato due buone vittorie contro Bayern Monaco e Maccabi Tel Aviv. Sulla loro strada, però, non avevano ancora incrociato la Virtus Bologna.

Le Vu hanno giocato una partita di cuore, non hanno mai lasciato che il Partizan scappasse e sono sempre rimasti attaccati alla partita nonostante le difficoltà, lo svantaggio iniziale e un ambiente caldissimo come al solito.

La Virtus, però, a quanto pare ci ha preso gusto a vincere a Belgrado. Se un anno fa era stato decisivo un tiro di Iffe Lundberg, ora in forza proprio al Partizan, ieri sera è stato un layup di Will Clyburn a risultare di grandissima importanza. Un canestro che, ai fini del tabellino, è valso solamente due punti, ma che potrebbe dare una spallata emotiva non indifferente alla stagione della Virtus Bologna.

Tra le note negative della partita c’è sicuramente il tiro da tre punti, le cui percentuali stentano a decollare. Ieri sera i ragazzi di coach Banchi hanno tirato dall’arco con il 24% e in Eurolega continuano a essere il roster con la seconda peggior percentuale in questa voce, a causa di una media del 28.6% (peggio fa solamente l’Alba Berlino con 24.5%). Non irresistibile nemmeno la difesa del pitturato, con il Partizan che ha banchettato al ferro, chiudendo 16/21, con un Tyrique Jones eccezionale autore di una prova da 20 punti (6/7 dal campo e 8/9 dalla lunetta), 6 rimbalzi di cui ben 4 offensivi, 5 rubate e 1 stoppata.

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Tra i fattori positivi, invece, non può non essere menzionato Will Clyburn, vero MVP del match. L’ex Efes ha disputato la sua miglior gara da quando è in maglia Virtus, con ampissimo distacco dalla seconda. In un momento importante e delicato della stagione, da vero leader, si è preso la squadra sulle spalle segnando 27 punti e rivelandosi decisivo nel clutch time.

Clyburn prima firma il 68-68 a poco più di un minuto dalla fine e poi, dopo il libero segnato da Lundberg, segna il sorpasso con un layup da campione. Successivamente, a pochi secondi dal termine, realizza una grande giocata difensiva insieme a Cordinier, stoppando la guardia danese ex Virtus.

Restando sui nuovi arrivati, è doveroso sottolineare le buone prove di Matt Morgan e Rayjon Tucker. Il primo è partito titolare nello starting five, complice anche l’infortunio di Pajola, ed ha ripagato la fiducia di Banchi tirando bene e mettendo in ritmo i compagni. Unico neo alcune palle perse di troppo, ma le note positive ci sono comunque. Tucker, invece, aveva bisogno di una serata così. A Montecarlo ha assaggiato il parquet per pochissimi secondi commettendo anche fallo su Mike James, ma ieri sera è stato formidabile in avvio di secondo periodo, non lasciando scappare il Partizan e permettendo alla Virtus di rimanere attaccata al match. Rayjon può essere un giocatore molto utile a Bologna, grazie al suo atletismo e alla verticalità che può offrire su ambo i lati del parquet.

Finalmente arrivata la prima vittoria in Eurolega, ora la Virtus può lavorare più serenamente e con più entusiasmo verso i prossimi impegni. Sabato si viaggia a Cremona per la partita di LBA, dopodiché il focus sarà tutto per la doppia sfida di Eurolega: prima arriva a Bologna il Bayern Monaco e dopo si svolgerà il derby azzurro al Forum contro l’Olimpia Milano, con la speranza che la gara di ieri possa essere una grande iniezione di fiducia per tutto il popolo virtussino.

Articolo di: Edoardo Viglione