Virtus Bologna, il Presidente Massimo Zanetti presenta la stagione 2024/25

SALA STAMPA – Le dichiarazioni del Presidente Massimo Zanetti durante la presentazione ufficiale della Segafredo Virtus Bologna 2024/25.

Presso il Palco Principale del Padiglione 16 di Fiere di Bologna 21 si è svolta la presentazione ufficiale della Segafredo Virtus Bologna 2024/25. Queste le dichiarazioni del Presidente Massimo Zanetti: “Cominciamo una stagione che spero sia migliore dell’anno scorso, sono convinto che la squadra sia buona almeno come la scorsa, se non di più. L’obiettivo finale, che tutti ci aspettiamo, sono i playoff di Eurolega. Bologna merita di esserci, dato che ne ha vinte due”

OFFERTA AMAZON PRIME: iscriviti gratuitamente e goditi tutti i vantaggi per 30 giorni. Cancella l’abbonamento quando vuoi. Clicca qui! 

Il calendario della Virtus Bologna in EuroLega e del Bologna FC in Champions League

“La speranza è la Coppa Italia che continua a mancare, ovviamente lo scudetto, e come ho detto prima sono fondamentali i playoff di Eurolega. Io sono convinto che la squadra sia quantomeno forte come quella dell’anno scorso, se non di più. Abbiamo cercato di ringiovanire la squadra, sono convinto che faremo bene”

“Intanto la Segafredo, che io rappresento, ho il 50% e sono presidente anche là, dà 6 milioni. Quanti sponsor a Bologna tirano fuori 6 milioni? Neanche uno. E’ una signora sponsorizzazione. Proprio perchè non sono eterno e non posso rilanciare alla mia età, ho ceduto il 50% della parte industriale. I soci che sono entrati hanno visto un impegno di 13 milioni, che son venuti fuori perchè il governo italiano aveva permesso – durante il Covid – di non pagare i contributi, per cui le società potevano tenersi i soldi e non pagare i contributi, e c’erano delle entrate abnormi. Non si poteva pretendere che la Segafredo andasse avanti in eteron a dare 13 milioni, per cui giustamente i soci che sono entrati hanno voluto ridurre l’investimento. Altro non dico, son cose normali. Se guardate Milano è Armani sì, ma è un patchwork di marche e marchette, cambia sponsor in continuazione. E nessuno fa uno scandalo, a Bologna dici solo che verrà un altro sponsor ed è una tragedia. Se avessi anch’io tanti sponsor che mi danno soldini, faccio anch’io il patchwork.”

“Qualunque socio è ben accetto? Socio no, io devo mantenere il 55% assolutamente perchè voglio dare sicurezza alla Virtus, finchè ci sono io, anche perchè se no tutto quello che abbiamo fatto in questi otto anni sarebbe dissolto. Noi cerchiamo sponsor, e non è che risolvi le cose con 100mila euro. Comunque ne abbiamo e sono bravi tutti. Specifico, e lo faccio perchè è mio amico, che Gherardi non è vicepresidente, non è nemmeno nel CDA. Non è che alla mia morte mi subentra Gherardi. Finchè duro sono qua, ma ho una certa età”

“Il Palazzetto? Spero, c’è l’impegno di iniziare entro settembre i lavori per farlo entro il 2026. 
Specifico, e lo faccio perchè è mio amico, che Gherardi non è vicepresidente, non è nemmeno nel CDA. Non è che alla mia morte mi subentra Gherardi. Finchè duro sono qua, ma ho una certa età”

“La trattativa con gli israeliani? Io sono il presidente Virtus e non ho visto un israeliano, non ho fatto nessuna trattativa o visto proposte scritte. C’è stato il procuratore di Sasha Djordjevic che ha parlato con Baraldi di questa possibilità. Probabilmente il procuratore sperava che facendo questa cosa Djordjevic tornasse a fare l’allenatore qua. Sono andati a pranzo tra di loro. Ma a me non interessa di quel che fa Baraldi, conta quello che faccio io che sono il presidente. Se un procuratore va in giro a fare proposte e dir cose, non è che dobbiamo prenderle per buone. Chiunque può andare in giro a dire cazzate. Gherardi è stato coinvolto, in quanto socio, e ha detto che assolutamente non ne voleva sapere. E’ stata una chiacchiera di un procuratore, vorrei vederlo questo israeliano e questo americano. Quando venderemo la Virtus io e Gherardi chiederemo una cifra spropositata”