Brucia ancora dentro l’eliminazione allo scadere ai quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia contro l’Umana Reyer Venezia. Una sconfitta che si somma alla delusione arrivata domenica scorsa nella finalissima della FIBA Intercontinental Cup contro l’Iberostar Tenerife.
In soli 4 giorni quindi la Virtus Bologna ha visto sfumare due degli obiettivi posti ad inizio stagione: la Coppa Italia, in cui non si trionfa dalla finale del 2002 quando i bianconeri si imposero su Siena nei supplementari, e la Intercontinental Cup che invece manca ancora nella bacheca societaria.
Due sconfitte arrivate quasi nello stesso modo, con le V Nere subito ad inseguire il proprio avversario ma senza mai, forse, mettere realmente paura. Contro la Reyer Venezia però si è vista una reazione e voglia di vincere superiore rispetto alla gara contro l’Iberostar Tenerife ed è stata solo una prodezza di Daye a condannare la compagine di coach Sasha Djordjevic.
Nelle ultime uscite la squadra è apparsa molto stanca con giocatori che non brillano come l’inizio di stagione e con i senatori che non possono trascinare e mettersi sulle. L’innesco di Marble non ha ancora dato l’effetto sperato sulle rotazioni mentre Gaines, tra infortuni e rumors di mercato, è sicuramente da recuperare fisicamente e mentalmente.
Ora l’obiettivo dei bianconeri sarà sicuramente quello di archiviare al più presto la doppia delusione e recuperare l’energie in vista della seconda parte di stagione dove c’è ancora da conquistare la qualificazione ai quarti di finale e continuare a fare bene in campionato in vista dei playoff. La pausa quindi non potà che fare bene a Teodosic e compagni.