Alessandro Pajola è stato intervistato da “La Gazzetta dello Sport” e il giovane talento della Segafredo Virtus Bologna ha risposto agli elogi che gli ha riservato coach Sasha Djordjevic qualche settimana fa.
“Sasha Djordjevic mi ha caricato a mille. Mi auguro di ripagare la sua fiducia e aggiungo che, essendo un ragazzo un po’ all’antica, sono legato al culto delle bandiere. Mi piacerebbe diventare per la Virtus quello che Totti e e Del Piero sono stati per la Roma e per la Juventus.”
Coach Djordjevic ha individuato proprio in Pajola il futuro della Virtus Bologna: “Pajola è il nostro giocatore del futuro. In questa stagione ha fatto progressi enormi sotto l’aspetto fisico e mentale”.
Il numero 6 bianconero ha poi parlato del suo lavoro e ruolo per rimanere a questi livelli: “Mi sono sempre allenato forte per farmi trovare pronto e vedevo, lavorando tanto, che a quel livello ci potevo stare. Poi mi sono messo a studiare Teodosic e Markovic: da Milos ho cercato di apprendere furbizia e trucchi mentre da Stefan la durezza mentale.
L’esterno di Ancona chiude parlando del suo sogno: “Il sogno è quello di un alzare un altro trofeo con la Virtus dopo la Basketball Champions League della scorsa stagione”.
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