L’AD della Segafredo Virtus Bologna Luca Baraldi è stato intervistato da “Il Resto del Carlino”. Il dirigente bianconero ha parlato dello scudetto, del rapporto con coach Djordjevic e dell’EuroLega.
Lo scudetto: “La vittoria di questo scudetto parte dal marzo del 2017, quando siamo entrati nella Virtus. La prima dichiarazione che il mio presidente, il dottor Zanetti, fece dopo il successo nella Coppa Italia di serie A2, riguardava proprio il ritorno del titolo italiano nella nostra bacheca. Da lì in poi è nata la programmazione, anno dopo anno, che ci ha portato a raggiungere questo traguardo in soli 4 anni. Al termine di ogni stagione abbiamo cercato di capire sono mancava per fare un passo avanti e abbiamo cercato di farlo”.
Il lavoro della società: “È stato enorme perché c’è una struttura che è costantemente a supporto dell’area tecnica, ma ha tanti altri compiti. In una società sportiva l’amministratore delegato non si occupa di finanza, ma si occupa di tutto e, quindi, anche della parte sportiva e soprattutto di mettere in comunicazione le diverse aree tra di loro. Nell’ultimo colloquio che ho avuto con Djordjevic lui mi ha detto che, forse, io e lui avremmo dovuto dialogare molto di più, perché ci saremmo arricchiti entrambi. Questa è la sintesi della nostra vittoria”.
L’esonero-reintrego di coach Sasha Djordejvic: “Il passo indietro con Djordjevic a dicembre? Abbiamo avuto un confronto molto sincero con l’allenatore. In quella occasione ci siamo conosciuti molto di più e siccome né io né il dottor Zanetti siamo due matti, le motivazioni c’erano tutte per prendere la prima decisione. Lui gestisce aziende da decenni e io ho gestito società quotate in borsa: quando si è costretti a fare certe scelte è perché si vuole raggiungere un determinato obiettivo. Abbiamo vinto, per cui quel traguardo è stato tagliato e più che un passo indietro c’è stato un maggior rispetto da parte dell’allenatore nel lavoro della società e da parte della società un maggior rispetto nel suo lavoro. Questo è quello che è successo in quelle 24 ore”.
L’Eurolega: “Non abbiamo, al momento, notizie che possa nascere qualcosa di nuovo, però, aspettiamo con ottimismo decisioni che possano essere favorevoli a noi. Se ci accolgono noi ci faremo trovare pronti”
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