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Virtus Bologna, AD Baraldi: “Umiliati da Tortona, chiedo scusa ai tifosi”

L’AD della Segafredo Virtus Bologna Luca Baraldi sulle colonne de “Il Resto del Carlino” e del “Corriere dello Sport” ha parlato dell’eliminazione delle V Nere in Coppa Italia avvenuto contro la Bertram Derthona Tortona.

“Questa è sicuramente una delle più brutte sconfitte subite durante la nostra gestione. Le aspettative concrete da parte erano potersi giocare una finale. Siamo molto dispiaciuti, nessuno di noi si aspettava una prestazione del genere. Chiediamo scusa ai tifosi, sia per quelli che sono venuti a Pesaro che per quelli che ci hanno visto in tv. Per la vicinanza dimostrata anche in questi mesi caratterizzati dalla pandemia meritavano che i giocatori in campo avessero un altro tipo di atteggiamento. Mi dispiace per loro che hanno attese giustificate dalla qualità del roster. E mi dispiace per la proprietà, che con Massimo Zanetti mette tanto impegno, tanta passione e risorse, non merita di vedere una squadra scendere in campo così nella semifinale di un appuntamento a cui tenevamo molto. Ha visto di persona la squadra venir umiliata da una neopromossa.

“Tortona è un’ottima squadra e ben allenata, ma un conto è subire un avversario che in quel momento è più forte di te e un conto è venir umiliati. E noi a tratti lo siamo stati, ecco perché seguendo il pensiero di Scariolo condivido il fatto che la responsabilità non sia solo dei giocatori, ma anche dello staff tecnico. L’allenatore si è assunto tutte le responsabilità e gli va dato atto di questo. Una sconfitta così coinvolge ogni componente, non solo i giocatori ma anche tutto lo staff. Dovranno confrontarsi fra di loro, tecnici e atleti, e trovare le motivazioni di questa brutta prova”.

“Nelle sei partite da affrontare in Europa non possiamo permetterci di sbagliarne mentalmente nemmeno una. E anche in campionato dovremo far bene per prepararci ai playoff. Un approccio come quello con Tortona non possiamo più permettercelo”.

“Come società allo staff tecnico posso dare un solo consiglio: migliorare la qualità relazionale nel rapporto con i giocatori abbassando l’utilizzo della tecnologia, basandosi molto di più sul rapporto diretto.
Mercato? Non ci andremo, non è un problema di mercato, con Tortona c’eravamo tutti. Alcuni giocatori devono ritrovare loro stessi e solo dopo che saranno nel pieno della forma verranno fatte le opportune valutazioni.”