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Verso le F4 di Anversa: le parole di coach Sasha Djordjevic

Le parole di coach Sasha Djordjevic prima della partenza per Anversa (oggi Primo Maggio) e a presentazione delle Final Four della Basketball Champions League.

“Bello tornare a giocare una Final Four dopo 10 anni, credo sia più che meritata perchè la squadra ha fatto un’ottima annata in Europa sin dalla regular season.
Abbiamo la consapevolezza, la fame e l’entusiasmo di poter giocare per vincere il trofeo: non capita tutti i giorni di avere la possibilità di giocare per un trofeo, dovremo essere tutti orgogliosi di questo.
Poi però quando inizia la gara dovremo avere una concentrazione massima su quello che sarà il nostro gioco e obiettivo”.

“Il Bamberg è un avversario tosto, esperto, che negli ultimi 5-6 anni ha giocato anche in Eurolega e ha vinto tanti campionati. Giocatori che hanno vinto titoli e hanno una certa esperienza, a partire dal signor Zisis, sicuramente uno dei  3 top playmaker dell’ultima decade. Una squadra che ha talento nelle guardie, spesso giocano con tre play/combo, con Zisis, Hickman e Rice soprattutto. Rubbit e Harris  hanno tanta esperienza ed è una coppia di lunghi che gioca insieme. Sappiamo quello che ci aspetta, con le informazioni giuste per giocare consapevoli delle nostre forze e con coraggio”

“Aradori e Martin stanno meglio ma a questo punto della stagione ogni giocatore dice di star bene e da loro aspetto questa risposta. Se non dovesse succedere niente non dovremmo preoccuparci troppo.”

“Dopo Brescia abbiamo comunque reagito nel modo giusto nonostante la sconfitta all’ultimo secondo faccia male e ci ha compromesso la corsa playoff. L’importante è dare tutto ogni giorno, da questa base si costruiscono anche le vittorie. L’importante è che l’attenzione di tutti noi sia diretta verso la massima concentrazione dei giocatori: proveremo anche a togliere la pressione, che per alcuni può essere un problema. Tutti concentrati, con il giusto equilibrio per lavorare e giocare per un unico obiettivo. Il mio desiderio è questo, ma nell’ottica della Final Four, della prossima stagione ancora non mi interessa.”

“La Final Four arriva in un momento importante per la Virtus, sono molto orgoglioso: sono contento per il signor Zanetti, per la proprietà. Tutto ciò ti dà la visione di dove dovrà essere la Virtus tra qualche anno: questa è anche una mia missione, crescere insieme.”