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Serie A, Virtus Bologna-Dolomiti Energia Trentino 80-75: cronaca, pagelle, highlights e sala stampa

On By In News, Serie A

SERIE A – La Virtus Bologna batte l’Aquila Trento nel big match della 21ª giornata e ottiene la quarta vittoria consecutiva: le Vu Nere non ribaltano la differenza canestri contro la Dolomiti ma agganciano Brescia in vetta alla classifica.

Cronaca:

La partita tra Virtus Bologna e Dolomiti Energia Trento si è rivelata una sfida intensa, dove la squadra di casa ha avuto la meglio nel finale grazie a un gioco di squadra efficace e alla solidità di alcuni dei suoi protagonisti. Un avvio equilibrato ha dato il via a un match combattuto, con Cordinier e Shengelia che hanno aperto le danze nel pitturato per i padroni di casa, mentre Trento ha risposto con l’energia di Niang e Pecchia, che hanno tenuto la squadra in partita. Lamb ha poi segnato la tripla del pareggio sul 7-7.

La Virtus ha cercato di scappare via, con una tripla di Cordinier e la versatilità di Diouf che hanno spinto la squadra sul +7, ma un’ottima reazione di Ford ha mantenuto Trento in scia, portando il punteggio sul 16-11. La Segafredo ha subito allungato nuovamente, grazie alle incursioni di Pajola, Cordinier e Belinelli, portandosi anche sul 24-15. Trento non ha però mollato, con Ellis che ha risposto a Pajola e Niang che ha scattato in contropiede per servire Forray, il quale ha segnato una tripla fondamentale, chiudendo i primi dieci minuti sul 26-20.

Nel secondo quarto, Polonara è stato protagonista di un rapido inizio, regalando alla Virtus il primo vantaggio in doppia cifra (34-25). Nonostante i tentativi di rimonta di Trento, con le triple di Cale e Zukauskas che hanno portato i suoi sul -4, Bologna ha risposto colpo su colpo. Cordinier ha guadagnato tiri liberi cruciali e, insieme alle accelerazioni di Hackett e Morgan, ha mantenuto la Segafredo in controllo sul 41-36. Nel finale del primo tempo, Hackett e Niang hanno risposto con delle accelerazioni al ferro, ma la tripla di Polonara ha permesso a Bologna di toccare il massimo vantaggio sul 49-38. Zukauskas ha poi chiuso il primo tempo con una tripla importante, che ha riportato Trento sul 49-41.

Al rientro dagli spogliatoi, Diouf ha mostrato il suo talento al ferro, mentre Belinelli ha segnato una bomba fondamentale. Polonara, in transizione, ha acceso il pubblico della Segafredo Arena, portando Bologna sul 57-43. Nonostante un bel tap-in di Cale e una folata di Ellis che hanno cercato di tenere la Dolomiti Energia in partita, Belinelli non ha dato tregua, realizzando una tripla che ha spinto la Virtus sul +15. I liberi di Ford e Lamb hanno permesso a Trento di rispondere con un mini controbreak di 0-6, portandosi sul 62-53. La partita ha continuato a mantenere il suo ritmo frenetico, con Zukauskas che ha segnato una tripla importante nel finale del terzo quarto, portando il punteggio sul 64-56.

L’ultimo quarto ha visto un botta e risposta tra Niang e Shengelia, ma è stato proprio il georgiano che, insieme a Cordinier, ha dato alla Virtus un nuovo vantaggio a +9. Pecchia ha risposto con dei liberi, mantenendo il punteggio sul 68-62 a 5 minuti e mezzo dalla fine. Trento è riuscita ad avvicinarsi ulteriormente grazie a un ottimo Ford, che ha portato i suoi sul -4, ma le risposte decisive di Cordinier e Belinelli, con una tripla del capitano della Virtus, hanno dato nuovo ossigeno alla squadra. Zukauskas ha mantenuto viva la speranza con una bomba a 3 minuti dal termine, riducendo il distacco sul 73-67, ma gli errori di Ellis e la difesa solida di Bologna hanno impedito a Trento di fare l’ultimo sforzo.

Nel finale, un botta e risposta tra Cordinier e Zukauskas ha tenuto il match in bilico, ma la Virtus ha chiuso definitivamente i conti con un appoggio di Shengelia. Nonostante gli ultimi tentativi di Ellis al ferro e Lamb dalla distanza, il punteggio finale è stato di 80-75 a favore di Bologna, che ha vinto una partita fondamentale con il contributo di tutti i suoi giocatori, mantenendo così la leadership della partita fino alla sirena finale.

Tabellino:

Virtus Bologna: Cordinier 23 ; Holiday 0; Belinelli 11; Pajola 8; Shengelia 9; Hackett 5; Grazulis 0; Morgan 2 ; Polonara 13; Diouf 7; Akele 2; Tucker 0. Coach Ivanovic.

Dolomiti Energia Trentino: Ellis 8; Cale 5; Ford; 11 Pecchia 4; Niang 13; Forray 3; Mawgube 1; Lamb 15; Zukauskas 15; Hassan NE. Coach Galbiati.

Highlights:

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Pagelle:

Isaia Cordinier – Voto 9: Una performance da leader. Dopo alcune uscite sottotono, questa è la partita della sua redenzione. 16 punti nel primo quarto, e nel finale si conferma un go-to guy decisivo, con punti che pesano sulla vittoria. Aggiunge anche 7 assist e 5 rimbalzi, confermando il suo impatto su entrambi i lati del campo. Oggi c’è ben poco da criticare. Il Profeta inoltre stabilisce i suoi nuovi career-highs in LBA nella casella punti, assist e valutazione.

Justin Holiday – Voto 5-: Ancora una volta non trova il suo posto in campo. 5 minuti di totale smarrimento e poca efficacia, che sia per motivi fisici o per l’inadeguatezza nel contesto tecnico della squadra. Non sembra riuscire a integrarsi nel sistema di gioco della Virtus e questo ora diventa un problema.

Marco Belinelli – Voto 7,5: Il capitano è una garanzia. Con 32 minuti sul parquet, è il giocatore più utilizzato, e la sua influenza è chiara. Spacca la partita con due triple fondamentali, una nel terzo quarto e una nell’ultimo. Sempre presente, anche quando il gioco si fa duro, non delude mai e dà il suo contributo in ogni momento.

Alessandro Pajola – Voto 6.5: Pochi punti, ma tanta sostanza. Non è il suo giorno al tiro (0/4 da tre), ma la sua solidità difensiva è sempre lì, come anche il suo contributo negli ultimi minuti, dove riesce a procurarsi liberi importanti. Un buon lavoro di squadra e solidità sotto pressione.

Toko Shengelia – Voto 6: Non riesce a esprimere il suo miglior gioco a causa dei falli, che lo limitano notevolmente. Dopo un terzo quarto in panchina, gioca solo nel finale, dove mette a segno un canestro fondamentale, ma anche una persa che poteva compromettere la vittoria. Alti e bassi per lui in una partita non semplice.

Daniel Hackett – Voto 7-: Una partita solida, con una buona regia e grinta, come al solito. La sua stoppata è una delle giocate più spettacolari, ma alla fine, nel quarto periodo, la sua grinta diventa un po’ troppo e finisce per guadagnarsi un fallo tecnico evitabile, che lo manda fuori campo. Nel complesso, però, è stato utile.

Andrejs Grazulis – Voto NG: Pochi minuti sul parquet per il grande ex che gioca solo due minuti prima di commettere un fallo ingenuo. Non ha avuto il tempo di dare il suo contributo, ma la sua presenza nel breve periodo non è stata positiva.

Matt Morgan – Voto 5: Non una buona serata per lui. Soffre la velocità degli esterni di Trento e non riesce mai a entrare veramente in partita. Due palle perse e poca incisività, nonostante i minuti concessi.

Achille Polonara – Voto 7: Una buona partita, soprattutto in attacco e a rimbalzo (6). Anche se qualche forzatura da tre ha minato un po’ la sua performance, nel complesso la sua presenza è stata positiva e fondamentale, dando un buon apporto alla squadra.

Momo Diouf – Voto 6.5: Nei 13 minuti in cui è stato in campo, ha dimostrato presenza e qualità. Ha dato il suo contributo in attacco e difesa, mantenendo alta l’intensità. Un apporto prezioso che non è passato inosservato.

Nicola Akele – Voto 6.5: Gioca anche da numero cinque in un quintetto insolito, ma non demerita mai. La sua presenza difensiva è costante, con due recuperi e un bel canestro che dimostrano il suo impegno, nonostante il ruolo non proprio naturale.

Rayjon Tucker – Voto 5: Anche lui ha dovuto adattarsi, giocando fuori ruolo da numero quattro. Ci mette fisico e impegno, ma il suo gioco è ancora troppo spaesato e non ha l’impatto che ci si aspetta da un giocatore di questa importanza. Deve migliorare la sua adattabilità alla squadra.

Sala Stampa:

Coach Dusko Ivanovic: “Congratulazioni a Trento, anche per la loro vittoria in Coppa Italia. Non era una partita semplice perché loro giocano veloci, con tanti buoni tiratori, e abbiamo fatto una buona prestazione difensiva. Non è facile giocare contro di loro. Potevamo forse chiuderla prima, ma sono contento alla fine per la vittoria. Cordinier troppo individualista negli ultimi possessi? Non sono d’accordo, è la squadra che sceglie l’opzione Cordinier o Shengelia per l’ultimo tiro, non è Cordinier che sceglie l’ultimo possesso”.

Coach Paolo Galbiati: “Non siamo stati disciplinati su alcune nostre scelte. Sicuramente siamo stati penalizzati dai due falli prematuri di Cale che è il nostro miglior difensore e infatti Cordinier ha fatto 16 punti nel primo tempo. Poi ci siamo dimenticati di Belinelli tre volte e per tre volte ci ha punito perché è un campione, mannaggia a lui. Peccato perché alla fine abbiamo sbagliato dei tiri aperti importanti. Abbiamo subito la fisicità della Virtus, una squadra da Eurolega. Voglio però fare un plauso alla mia squadra per la partita che ha fatto perché non è stata una settimana semplice, ci siamo allenati sempre a ranghi ridotti, spero che un giorno questi giocatori possano raggiungere il livello di quelli della Virtus e lottare per lo scudetto. Abbiamo mantenuto la differenza canestri e abbiamo altre nove partite da provare a vincere. Il mio è un gruppo eccellente, sono ragazzi che ci tengono, che lavorano duro. Abbiamo fatto recentemente una impresa che nessuno ci toglierà e non vogliamo fermarci qua, mantenendo umiltà e sapendo di essere un underdog”.