Le dichiarazioni in sala stampa di Pietro Aradori nel post partita di Segafredo Virtus Bologna-Red October Cantù.
“Era ora iniziassimo a vincere in casa in campionato. Sappiamo quanto forza ci può dare giocare in casa: l’affetto, il pubblico, la spinta che ci da, il PalaDozza e tutta la gente per noi è fondamentale. Avevamo fatto una brutta partita con Cremona e volevamo riscattarci e portare punti tra le nostra mure amiche. Abbiamo preparato bene la partita tornati da Istanbul. Cantù è una squadra tosta e piena di talento ma l’abbiam tenuti solo ad 81 punti che è un ottimo risultato per il basket di oggi.”
“Non ho avuto problemi di condizione, rispetto all’anno scorso ho perso 6-7 kg. Non è semplice iniziare la preparazione con la squadra, fare 5-6 giorni, poi andare via un mese, ritornare…non è così automatico. Io sono molto critico con me stesso non mi è piaciuta la partita contro il Neptunas. Abbiamo una squadra più lunga rispetto lo scorso anno e non è possibile segnare 20 punti a partita, non è per quello che va giudicato un giocatore ma è la qualità che porti che fa la differenza. L’importante è lavorare bene insieme, fare delle belle partite e avere ognuno il proprio ruolo. Stiamo facendo bene e siamo molto contenti”