Le pagelle ai giocatori della Segafredo Virtus Bologna a cura di “Vu Nere Bologna”.
Tony Taylor 8: come gli assist messi a referto dal playmaker virtussino. L’esterno di Sleepy Hollow è l’MVP della gara con 22 punti a referto (con 7 su 12 dal campo e season-high di punti eguagliato), 4 rimbalzi e 26 di valutazione finale. L’Unipol Arena porta bene al numero 7 bianco-nero ma soprattutto Taylor ha dimostrato di essere la pedina più importante per l’esito della gara e sulla prestazione dell’intera squadra.
Amath M’Baye 7,5: Inizio da incubo con il francese che litiga con il ferro. Poi però alza l’intensità e continua a prendersi le responsabilità senza paura. Il duello con Hamilton lo esalta e lo vede vincitore. Sfiora la doppia-doppia con 14 punti e 9 rimbalzi a referto per una valutazione finale di 19 e con il plus minus più alto di squadra (+16).
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Dejan Kravic 7: dopo la deludente gara di Trento il lungo serbo sforna una prestazione solida condita da 14 punti (7 su 10 da 2), 6 rimbalzi, 3 stoppate, 1 recuperata e 20 di valutazione finale.
Pietro Aradori 6,5: dopo 2 gare di assenza l’esterno italiano ritorna in campo come se nulla fosse. Più incisivo ad inizio gara prima del prevedibile calo. 8 punti, 3 rimbalzi e 1 assist per lui a fine gara ma soprattutto festeggia al meglio la 400° presenza in Serie A.
Kelvin Martin 6,5: mister energia! Il giocatore che mancava come il pane alla squadra. L’ala ci mette tutto per il suo ritorno in campo dopo 2 mesi. I numeri dicono 2 punti e 5 rimbalzi in 18 minuti ma il suo lavoro non è convertibile in numeri sullo scout. Essenziale.
Brian Qvale 6: al rientro dopo l’ennesimo problema alla schiena, il capitano gioca una buona gara sin quando il suo fisico regge. 10 punti in 12 minuti è comunque un buon bottino.
David Cournooh 6: con il rientro dei titolari vede scendere il suo minutaggio ma la guardia gioca la sua più che onesta partita.
Kevin Punter 5,5: 1 su 2 da 2 e 1 su 6 da 3 fa capire come non è stata serata per la guardia nativa di New York. Praticamente litiga con il ferro dell’Unipol Arena per tutta la gara.
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Alessandro Pajola 5,5: qualche errore banale ma sempre tanta voglia di fare bene: 2 punti, 2 assist e 2 recuperata per il talentino bianco-nero.
Filippo Baldi Rossi 5: solo 5 minuti sul parquet in cui il lungo segna una bella tripla allo scadere nell’unica conclusione presa.
Alessandro Cappelletti 5: come Pajola, qualche errore di gioventù ed inesperienza ma si prende un canestro di personalità.
Foto: Giulia Pesino