Le pagelle ai giocatori della Segafredo Virtus Bologna a cura di “Vu Nere Bologna”
Pietro Aradori 6: Un 30esimo compleanno che sicuramente avrebbe voluto festeggiare con una vittoria. L’esterno azzurro chiude la gara con 16 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 21 di valutazione. Tiene le V Nere in gara con la sua freddezza a cronometro fermo (8 su 9) mentre dal campo chiude con 3 su 8.
Kevin Punter 6: Un avvio scoppiettante per la guardia nativa di New York. Nei primi 6 minuti mette a referto 13 punti non sbagliando praticamente nulla (5 su 6 dal campo) e la Virtus vola sulle ali dell’entusiasmo. Poi però il cecchino bianco-nero si spegne come tutta la squadra se non un accenno di reazione tra fine terzo quarto ed inizio quarto quarto. Non bastano quindi i 25 punti finali dell’ex AEK.
Dejan Kravic 5: Inizia benino e prova a dare la sua energia alla squadra ma quando poi anche lui deve vedersela con Cooley soffre. Il lungo di Sassari giganteggia nel pitturato e il lungo serbo non riesce ad essere incisivo. 10 punti, 4 rimbalzi, 1 stoppata, 1 recuperata e 1 assist nel suo tabellino personale.
David Cournooh 4,5: 12 minuti totali sul parquet in cui il numero 25 bianco-nero riesce ad essere incisivo solo nei 6 minuti giocati nel primo tempo.
Filippo Baldi Rossi 4,5: Altra partita da dimenticare per il lungo italiano. Soffre i lunghi e gli esterni degli ospiti e macchia la sua gara con errori banali (come il passaggio regalato a Pierre).
Alessandro Pajola 4,5: Partita difficile anche per il giovane talento della Virtus. Meno concentrato rispetto al solito e anche lui non molto lucido nelle scelte.
Brian Qvale 4: Doveva essere la partita delle risposte per il capitano ma non sono arrivati segnali incoraggianti. Cooley vince tutti i duelli sotto le plance e la lotta nel pitturato.
Tony Taylor 4: Inizia nel modo giusto la gara ma poi il solito problema di falli lo fa uscire di scena troppo presto (4 falli ad inizio 3° quarto). La squadra soffre la sua assenza e quando rientra sbaglia le letture.
Amath M’Baye 4: Mai in partita il francese che sbaglia in entrambe le metà campo. 4 punti ma soprattutto 4 perse per l’ala di Bordeaux che potrebbe essere l’arma in più della Virtus.
Foto: Giulia Pesino