Le dichiarazioni in sala stampa di coach Michele Carrea e di coach Sasha Djordjevic nel post-partita di OriOra Pistoia-Segafredo Virtus Bologna.
ORIORA PISTOIA
Coach Michele Carrea: “È stata una partita fortemente condizionata dal loro dominio nel pitturato, che si è declinato sotto tanti aspetti. Oggi lo svantaggio di taglia, che si è riflesso anche in fase offensiva, è stato palese: abbiamo cercato delle soluzioni che si sono rivelate inefficaci e poi il gap è diventato troppo ampio. Sapevamo che per vincere avevamo bisogno di una partita perimetrale di altissimo livello, ma non siamo riusciti a farla. Merito ai ragazzi per averci provato, adesso però vorremmo iniziare a dire che ci siamo riusciti. Il lato emotivo è testimoniato dal dato negativo ai tiri liberi: significa che devo trasferire alla squadra più coraggio. In generale dobbiamo essere più convinti, perché è la seconda partita che non giochiamo il finale punto a punto. La nostra consistenza difensiva non è al momento valutabile perché abbiamo preparato la stagione in ottica non emergenziale: purtroppo ci siamo trovati subito in emergenza e non siamo stati abbastanza performanti”.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
Coach Sasha Djordjevic: ““Ambiente bellissimo, Pistoia ha messo in difficoltà la Virtus, con i suoi tiri da 3 e con la sua fisicità. Sono contento della prestazione dei ragazzi e sono contento dei ragazzi che sono partiti dalla panchina, soprattutto di Pajola. In un ambiente così caldo ha fatto una buona prestazione. Dobbiamo migliorare in tutto, siamo solo all’inizio e dobbiamo lavorare ancora tanto. E’ stata una buona gara, vedo una squadra con molta voglia di far girare il pallone, e di passare la palla. Riguardo al nostro avversario, senza Brandt siamo stati facilitati, a loro è mancato un giocatore importante.
Sto riscontrando un buon atteggiamento durante gli allenamenti, a me piacciono gli allenamenti duri, fisici, e sono contento di come sta rispondendo la squadra. In EuroCup troveremo una squadra tosta, un club in forte crescita ed in espansione, ho allenato in Germania e conosco bene sia l’ambiente che la squadra. Dovremo essere molto bravi”.