Le dichiarazioni in sala stampa di coach Alessandro Ramagli e di coach Pino Sacripanti nel post-partita di Oriora Pistoia-Segafredo Virtus Bologna.
ORIORA PISTOIA
Coach Alessandro Ramagli: “Ero assolutamente certo che loro avrebbero iniziato così la partita ed era quindi fondamentale che la nostra risposta fosse all’altezza. Abbiamo invece giocato troppo frettolosamente, arruffando, andando sotto nel punteggio e questo ci è costato caro soprattutto nel corso della partita. Partita che poi ha avuto un suo andamento ben preciso, ma noi alla fine abbiamo fatto tredici-quattordici minuti da squadra che anziché rimanere malata grave ha deciso che si poteva provare, se non a riaprire la partita, almeno a mettere un po’ di paura ai nostri avversari. L’obiettivo dopo un primo tempo deficitario, era provare a vincere terzo e quarto periodo: non ci siamo riusciti nel terzo, ma nel quarto, cambiando difese e giocatori direi che abbiamo fatto le cose giuste. Credo sia altrettanto importante, in positivo, come questa gara l’abbiamo finita rispetto a come, in negativo, l’abbiamo iniziata. Bologna ha vinto con merito, ma noi abbiamo comunque dimostrato di saper rimanere sul pezzo anche di fronte a una partita ormai andata: proprio da questo dobbiamo ripartire”
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
Coach Pino Sacripanti: “Era importante vincere questa partita perchè in campionato arrivavamo da 2 sconfitte consecutive. Volevamo assolutamente la vittoria. Per 30-32 minuti abbiamo realmente giocato meglio, abbiamo fatto tutte le nostre cose seguendo il piano partita riuscendo ad arrivare ad un vantaggio elevato. Non nego che una piccola preoccupazione ce l’ho e ce l’ho sempre con questa squadra perchè non riusciamo mai ad essere duri e concentrati per 40 minuti. Siamo stati bravi a giocare contro i loro punti di forza, abbiamo fatto 3-4 cose di buon livello. Si è visto un approccio alla partita ottimo poi alla fine arriviamo che non ce la facciamo più. Dobbiamo allenarci sia dal punto di vista fisico che mentale. Attendiamo ancora il rientro di Martin che potrà dare ossigeno a tutti”.