Il 31 Maggio 1998 la Virtus Bologna vince il 14° scudetto della propria storia battendo in finale i cugini della Fortitudo in una pazzesca Gara 5.
Una partita passata alla storia per il tiro da 4 più famoso della pallacanestro italiana, quello di Sasha Danilovic che permise alla Kinder di pareggiare e mandare la gara oll’overtime e poi vincere per 86-77 la partita.
Le due compagini sono le protagoniste della stagione 1997/98, le V Nere chiudono la regular season al 1° posto con 46 punti (23V e 3S) mentre la Effe guadagna il 2° posto grazie ai 42 punti conquistati durante la stagione regolare.
La Teamsystem arriva in finale scudetto con un percorso netto vincendo sia i quarti di finale contro la Fontanafredda Siena che la semifinale contro la Cfm Reggio Emilia per 3-0. Gli uomini di coach Ettore Messina invece chiudono la serie contro la Calze Pompea Roma per 3-1 ai quarti e con lo stesso risultato battono in semifinale anche contro la Pallacanestro Varese.
Lo scudetto sarà quindi conteso dalle 2 compagini bolognesi, l’aria è tesissima in città ma le V Nere in stagione sono riuscite a battere la Fortitudo in EuroLega negli elettrizzanti quarti di finale e poi è andata a conquistare la Coppa Campioni alle Final Four di Barcellona mentre in campionato il bilancio è di 1-1 (entrambe vittorie casalinghe).
Il 17 Maggio 1998 è il giorno di Gara 1, la Kinder gioca in casa e sembra avere in tasca la vittoria ma viene beffata nell’ultimo minuto di gioco quando la Teamsystem con un parziale di 0-7 ribalta il risultato e si aggiudica il primo round per 80-81. Vani quindi i 18 punti di Nesterovic, i 17 di Danilovic e 16 di Rigaudeau.
Il 21 Maggio si gioca Gara 2 e malgrado i 33 punti di Rivers la Fortitudo non riesce a sfruttare il fattore campo. Danilovic con 30 punti trascina la Kinder alla vittoria dei bianconeri con il punteggio di 76-78: serie in parità!
Il 24 Maggio la Kinder cade in Gara 3 per 69-76 nonostante i 18 punti di Rigaudeau, i 24 combinati di Abbio e Danilovic e i 10 di Nesterovic. I cugini ribaltano ancora il fattore campo e con un Wilkins da 20 punti, supportato anche dai 17 di Myers, regala il successo alla Effe in Gara 3.
Il 28 Maggio quindi la Teamsystem può chiudere la serie in Gara 4 e vincere davanti il proprio pubblico ma in una gara a basso punteggio la spunta la Kinder che è ancora viva e manda la serie a Gara 5 vincendo per 57-59. Danilovic segna solo 6 punti ma ci pensano Rigauedeau (17 punti), Abbio (11), Sconochini (11) e Savic (10) a dare linfa in attacco ai bianconeri.
Il 31 Maggio 1998 è il giorno di gara 5, la Kinder gioca con il fattore campo a proprio favore, un fattore che è sempre saltato nelle precedenti 4 gare. La Fortitudo prende subito in mano la gara e si porta in vantaggio. La Kinder insegue, Nesterovic e Rigauedeau provano a tenere a galla i bianconeri ma all’intervallo la Effe è avanti per 36-44. Nel secondo tempo è il copione è ancora lo stesso ma poi si scatena Picchio Abbio che porta le V Nere sul 68-71.
A poco più di 33 secondi dal termine Fucka fa 68-72 dalla lunetta ma sbaglia il 2° tiro libero va sul ferro. Il rimbalzi è di Abbio che porta palla nella metà campo dei cugini e quando mancano 20 secondi dal termine consegna il pallone a Sasha Danilovic che si alza da oltre l’arco. Lo Zar segna e subisce fallo da Wilkins mentre carica il tiro che diventerà iconico e che rimarrà impresso per sempre nella storia della Virtus, dei Derby e del Basket italiano come il famoso tiro da 4.
Danilovic pareggia i conti dalla lunetta (72-72), Rivers ha in mano l’ultimo pallone ma è troppo frettoloso e trascina la palla fuori al campo: si va all’overtime! Nei supplementari la Fortitudo subisce il colpo psicologico mentre Danilovic (20 punti) sale in cattedra e mette la firma ancora una volta sullo scudetto della Virtus Bologna: la Kinder si impone per 86-77 sui cugini.
I bianconeri vincono il 14° scudetto della propria storia, un tricolore che mancava dalla stagione 1994/95 quando proprio lo Zar salutò Bologna per provare l’avventura in NBA. Le V Nere riescono quindi nell’impresa di vincere EuroLega e campionato nella stessa stagione.
La Virtus Bologna riuscirà a fare di meglio nella stagione 2000/01 ma questa è un’altra storia…
Roster Virtus Bologna: Formazione: Alessandro Abbio, Zoran Savić, Antoine Rigaudeau, Radoslav Nesterovič, Steve Hansell, Alessandro Frosini, Predrag Danilović, Claudio Crippa, Augusto Binelli, Hugo Sconochini, Matteo Panichi, Davide Gonzo, Fabio Ruini, Riccardo Morandotti, John Amaechi, Fabio Espa, Enrico Ravaglia. Coach: Ettore Messina.