L’AD Luca Baraldi promuove le attese e le scelte prese dall’EuroLega meno lo stop del campionato in Italia.
“É stato giusto aspettare, è stato giusto decidere così. Perfetta, l’Eurolega. Mica come in Italia…. FIP e Lega Basket, qui da noi, si fecero prendere da un’incomprensibile fretta. Avessimo aspettato il 16 maggio per decidere, come ci si era accordati, anziché buttar tutto per aria ai primi di aprile, oggi forse saremmo alla vigilia del ritorno in campo. Come la Germania o la Spagna”.
“Perché isolandosi in Sicilia o in Sardegna, con le formule adeguate, questo campionato si poteva finire. Peccato, alla Virtus lo ricorderemo come un anno maledetto”.
Fonte: La Repubblica, Il Corriere di Bologna