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L’impatto di Mickey e Ojeleye alla Virtus Bologna

Lo scorso agosto, quando Toko Shengelia si è lesionato i legamenti della spalla procurandosi uno stop di almeno due mesi, la stagione della Virtus Bologna è iniziata nello scetticismo generale. Quando la società ha comunicato che Mam Jaiteh, centro rivelazione della scorsa stagione, non avrebbe giocato la Supercoppa, la squadra è stata data subito per perdente. Una settimana più tardi, dopo la vittoria delle prime tre partite stagionali, le Vunere sembrano pronte per vincere il grande slam.

Nulla di tutto ciò, ovviamente, queste sono solo le pensate del tifoso comune che cambia opinione nel giro di poco passando dalla sfiducia all’euforia e viceversa anche solo a causa di un match. Dal “non abbiamo un centro in grado di lottare contro i migliori d’Europa” a “Jordan Mickey e Semi Ojeleye sono la coppia più forte degli ultimi vent’anni” il passo è effettivamente breve. Ad onor del vero, l’inizio dei due statunitensi è davvero promettente. Lasciando stare le classiche iperboli del tifo (che comunque hanno molto di veritiero), che impatto stanno avendo i due nuovi arrivati sulla Virtus Bologna?

Per il colpo di mercato Jordan Mickey c’era massimo rispetto ma poca eccitazione. A mio parere, a pesare è stata la stagione poco entusiasmante vissuta a Madrid due anni fa. Occorre ricordare che il lungo texano si è presentato all’Arcoveggio come Mvp delle VTB League Finals e come titolare inamovibile di Zenit e Khimki Moscow. In questo inizio di stagione, Jordan è stato il punto di riferimento offensivo delle Vunere. Nelle prime tre partite stagionali ha messo in mostra tutto il suo talento, facendo vedere ottime cose in post e buone percentuali nei tiri fuori dal pitturato. Mickey ha dimostrato di essere un centro solido, talentuoso e preciso, andando a registrare numeri da capogiro. È stato anche decisivo nella partita contro Sassari, nella quale ha segnato canestri pesanti nel finale di gara.

Si diceva che la difesa fosse il suo tallone d’Achille, il nativo di Arlington ha dimostrato di poter essere un uomo importante anche nella propria metà campo con stoppate, presenza difensiva e a rimbalzo. Per quanto l’esordio faccia entusiasmare chiunque, bisogna considerare che Mickey non è Shaquille O’Neal. È un giocatore che ha bisogno del giusto ambiente per rendere al meglio, di non avere troppe pressioni e di essere lasciato libero. Certo è che, se continuerà così, rappresenterà un’arma eccezionale per la Segafredo.

Se sul centro ex Real c’erano dubbi, Ojeleye era valutato come una mina vagante. Dopo una settimana, tutti sul carro trainato dalla potenza dell’ex Celtics, sul quale ormai non rimane più molto posto. Finora, coach Scariolo ha schierato Semi da ala forte al posto dell’infortunato Shengelia, facendo di necessità virtù. Con il ritorno di Toko, sarà possibile vederlo anche da ala piccola in un quintetto alto ma versatile. Il fisico di Ojeleye è fuori categoria per il basket europeo, così come la sua abilità di saper marcare con efficacia qualsiasi tipo di giocatore, dal playmaker al centro. A quest’enorme qualità, aggiunge ottime percentuali dal perimetro, buon gioco in post e un’ottima capacità di reggere il contatto segnando quando si avvicina al ferro.

Semi è il colpo del mercato estivo della Virtus Bologna, un giocatore che vanta minuti nelle finali di conference Nba. Quando la dirigenza virò su di lui lasciando Deshaun Thomas a Milano, piovvero critiche. Ora, le critiche si sono trasformate in applausi. Anche in questo caso, non stiamo parlando di Lebron James, ma di un giocatore eccezionalmente utile che può fare la differenza negli schemi di coach Scariolo. Inoltre, Semi è già entrato nel cuore dei tifosi bianconeri per il suo atteggiamento dentro e fuori dal campo. Infatti, per esempio, Ojeleye sta dimostrando interesse verso la cultura della città, imparando anche la lingua italiana.

Nel mentre, prosegue l’avvicinamento al debutto in Eurolega di venerdì sera al Paladozza. Ad affrontare le Vunere ci sarà Monaco, guidata da Mike James. Per l’occasione, sono dati in pronto recupero la star Teodosic e Mam Jaiteh. La gara sarà in diretta su Sky Sport e sulla piattaforma streaming Eleven Sports. Ultimi biglietti rimasti disponibili sul sito di Vivaticket e a Casa Virtus.

Foto: Virtus.it