Chissà se i cinquemila del Paladozza si sarebbero immaginati una partita così facile, così spettacolare, così ben giocata. Dopo i risultati alterni delle scorse settimane, in pochi avrebbero potuto prevedere una serata così convincente per la Virtus Bologna, soprattutto in seguito all’annuncio dell’assenza di Shengelia. Il georgiano, rimasto fuori due mesi per un infortunio alla spalla, ha fin da subito proiettato il reparto lunghi in una dimensione molto più europea. Grazie al ritorno al top di Jordan Mickey e alla grande crescita di Ismaël Bako, la Segafredo è riuscita a sopperire alla mancanza del georgiano, convincendo anche i più timorosi di essere in piena corsa per il treno playoff. Dopo otto partite il tempo degli esperimenti è finito, l’annata sta entrando nel vivo e occorre rispondere presente. La Virtus, ieri sera, non è mancata all’appello.
L’alchimia della squadra guidata da coach Scariolo è in continua ascesa. Innanzitutto, il fuoriclasse originario di Brescia ha surclassato tecnicamente e mentalmente il rivale Alex Mumbru, allenatore agli inizi della carriera che tanto ha da imparare da Don Sergio. Oltre ad un’ottima preparazione della gara ( per il coach la quarta in 8 giorni, tra nazionale e club) lo staff tecnico bolognese stupisce per l’attenzione maniacale con la quale affronta i momenti complicati. Di questo passo, le dolorose sconfitte contro lo Zalgiris e l’Asvel si dimostreranno sempre più propedeutiche al cammino della squadra. Infatti, nelle ultime due vittorie al Forum e con Valencia, Scariolo è stato ben attento a non commettere gli stessi errori, mostrando un vivo interesse all’apprendimento. Proprio questa caratteristica del coach è da non sottovalutare: è raro incontrare persone così vincenti ed esperte che hanno ancora la classe e l’onestà per mettersi in discussione.
Inoltre, il reparto guardie potrebbe aver trovato finalmente la sua dimensione. Il coach bianconero, a partire dal precampionato, ha più volte sottolineato come questa Virtus sia molto profonda sugli esterni a discapito di un reparto lunghi più sguarnito. Dopo qualche prova nelle scorse settimane, nelle ultime partite Scariolo è sempre partito con Hackett e Lundberg in quintetto per attaccare la partita. La ritrovata condizione di Milos Teodosic e l’aggressività di Pajola offrono un’alternativa di pari se non maggior livello in uscita dalla panchina. Questo è uno dei segreti della Virtus, la possibilità di mantenere lo stesso livello qualsiasi siano le rotazioni decise dal coach.
Rinvigorito dalla pausa per le nazionali, ieri sera è tornato a splendere anche Nico Mannion. I suoi 9 punti in altrettanti minuti dimostrano come, in caso di necessità, anche lui possa essere utile alla causa. In tutto ciò occorre non dimenticarsi di capitan Belinelli, finora poco utilizzato. Arriverà anche il suo momento. La vera sorpresa di queste prime partite è senza dubbio Isaïa Cordinier. Entrato in Eurolega in punta di piedi, a partire dalla trasferta di Madrid ha preso coraggio, finendo per diventare imprescindibile. Infine, l’ultimo arrivato Semi Ojeleye, schierato nelle ultime uscite da ala piccola, sembra aver trovato la sua dimensione. Le sue qualità di ottimo difensore ed affidabile tiratore da tre hanno fatto di lui un’arma tattica preziosissima.
Per quanto riguarda i lunghi a disposizione di coach Scariolo, il ritorno di Shengelia è apparso importante, nonostante oggi, anche in sua assenza, il reparto sia comunque solido. Decisiva, in questo senso, l’esponenziale crescita di Mickey e Bako. Dopo un inizio di stagione complicato, l’ala forte ex Real ha trovato la giusta dimensione all’interno del roster, mentre il centro belga ha compreso cosa significhi giocare a queste latitudini. Quello che sembra essere a tratti ancora un po’ spaesato è Mam Jaiteh, il centro rivelazione della scorsa stagione mvp di Eurocup. Lo staff tecnico gli sta dando fiducia ed opportunità conscio che Mam, da grande lavoratore qual è, migliorerà in fretta.
Durante la prossima settimana la Segafredo si renderà protagonista di un trittico di gare interessanti. La prima trasferta domenica a Trento, per rimanere imbattuti nel campionato italiano. A seguire, il secondo famigerato doppio turno di Eurolega, con la gita all’Oaka in casa del Panathinaikos terzultimo in graduatoria. Infine, la grande sfida ai campioni d’Europa dell’Efes Istanbul di venerdì 25, in un Paladozza già tutto esaurito. Biglietti per altri match su Vivaticket.
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