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Jannik Sinner: dalle Difficoltà alla Gloria, la Storia di un 2024 straordinario

TENNIS – Jannik Sinner racconta il suo incredibile 2024, dalle vittorie Slam alla lotta contro il caso doping. Un’intervista intima in cui il tennista italiano parla della sua crescita, della sua forza e dei suoi rivali.


Jannik Sinner: Un 2024 Straordinario e una Confessione Intima

Il 2024 è stato un anno incredibile per Jannik Sinner, il tennista italiano che ha conquistato il titolo di numero 1 al mondo. Con le vittorie agli Australian Open e agli US Open, la partecipazione alle ATP Finals a Torino e la Coppa Davis vinta con l’Italia (la seconda consecutiva), Sinner ha scritto una delle pagine più brillanti della storia del tennis italiano. Tuttavia, dietro questi successi, si nasconde anche una vicenda personale difficile, che ha riguardato l’affaire doping legato al clostebol, un argomento delicato di cui il giovane tennista ha parlato in una lunga intervista a Esquire Italia.

Sinner ha raccontato il suo difficile percorso, esprimendo la difficoltà di gestire le accuse di doping e i momenti bui che ha dovuto affrontare.

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La Lotta con il Doping e la Solitudine di Sinner

Jannik Sinner, classe 2001, ha raccontato i momenti più bui della sua carriera e della sua vita privata: “Non auguro a nessuno di passare i momenti che ho trascorso io. Ho visto il buio. Non potevo parlarne con nessuno. Non potevo sfogarmi o farmi aiutare. Mi sono sentito perso”. Il tennista ha spiegato come, nonostante la sua innocenza fosse certa, la vicenda legata al clostebol lo avesse destabilizzato, facendogli passare notti insonni. “Tutte le persone che mi conoscevano mi guardavano giocare e capivano che c’era qualcosa in me che non girava bene. Ho passato notti insonni, perché anche se sei certo della tua innocenza, sai che queste vicende sono complesse”.

In quegli stessi giorni, il suo feeling con le persone è cambiato, e Sinner ha raccontato di essersi sentito osservato da tutti, come se fossero scettici nei suoi confronti. “A Wimbledon, in campo, ero bianco come un fantasma, le cose non giravano. Anche dopo, il mio feeling con le persone è rimasto timoroso”. Ma poi, durante un allenamento a Cincinnati, ha avuto una rivelazione: “Sono entrato ad allenarmi nel circolo di Cincinnati e pensavo: come mi stanno guardando? Cosa pensano davvero di me? Lì ho capito chi mi è veramente amico”.

Il Gioco di Sinner: Solido, Aggressivo e in Continua Evoluzione

Nonostante le difficoltà personali, il gioco di Sinner ha continuato a crescere. Il giovane tennista ha descritto il suo stile come “un misto tra solido e aggressivo”, un gioco polivalente che però ha ancora margini di miglioramento, in particolare nel gioco a rete. “Il gioco a rete non lo so praticare ancora bene. Un giocatore che mi ha fatto crescere tanto è Medvedev”, ha spiegato Sinner. “Lo schema del serve and volley non mi appartiene, ma lui mi ha costretto a praticarlo per provare a batterlo. Nel tennis si impara a crescere proprio dal rapporto con il rivale”.

La sua evoluzione come tennista è stata influenzata dalle sfide con alcuni dei più grandi campioni del circuito, come Medvedev e Novak Djokovic, che Sinner ha sempre considerato come un punto di riferimento fondamentale nella sua carriera.

La Filosofia di Sinner: Vincere o Imparare

Alla fine dell’intervista, Sinner ha voluto lasciare un messaggio importante: “Io sono della scuola che o si vince o si impara. A me perdere spesso con Novak Djokovic ha insegnato tanto. Fa bene, mi sveglia”. Per il tennista italiano, ogni sconfitta è stata un’opportunità per crescere, un’opportunità che lo ha reso ancora più determinato a migliorarsi.

FAQ – Domande Frequenti 

1. Come è stato il 2024 di Jannik Sinner?
Il 2024 è stato un anno straordinario per Sinner, con la conquista di due Slam (Australian Open e US Open), la partecipazione alle ATP Finals e la vittoria della Coppa Davis con l’Italia.

2. Come ha affrontato Sinner la vicenda legata al doping?
Sinner ha rivelato che, nonostante fosse certo della sua innocenza, ha vissuto momenti di grande difficoltà emotiva e psicologica, inclusi notti insonni e il timore di essere giudicato.

3. Qual è lo stile di gioco di Jannik Sinner?
Sinner descrive il suo gioco come un mix di solidità e aggressività, pur riconoscendo che ha ancora margini di miglioramento, specialmente nel gioco a rete.

4. Come ha influito la sfida con i grandi campioni sul suo gioco?
Sinner ha dichiarato che giocare contro campioni come Medvedev e Djokovic gli ha permesso di crescere tanto e di imparare nuove tecniche, come il serve and volley.

5. Qual è la filosofia di Jannik Sinner sulla carriera e le sconfitte?
Sinner crede che “o si vince o si impara” e che le sconfitte, in particolare quelle contro Djokovic, lo abbiano aiutato a crescere come tennista.

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