Giampaolo Ricci è intervenuto nella trasmissione radiofonica “L’Ora Dario” su Radio Bologna Uno. Ecco alcuni suoi interventi.
Vi sentite un’incompiuta?
“Sì, perché stavamo andando alla grande, pareva l’anno giusto anche se venivano da sconfitte in Coppa Italia e Intercontinentale, ma eravamo motivatissimi per proseguire. È stata una pugnalata alle spalle, forse qualche giorno in più si poteva aspettare, ma forse giusto così. Speriamo che la conclusione sia una motivazione maggiore per l’anno prossimo”.
Prendereste lo scudetto a tavolino?
“Sicuramente avrebbe colmato quel vuoto che io sento dentro, sarebbe stato un contentino: da tifoso della Virtus quale sono lo avrei preso molto volentieri, avrebbe dato un senso a tutti gli sforzi nostri e dello staff, oltre che della società. Ci sbattiamo da agosto, sarebbe stato un riconoscimento giusto. Da giocatore, però, riconosco che sarebbe valso un terzo di una vittoria sul campo dopo una battaglia playoff. Razionalmente avrei detto di no, ma come detto da Djordjevic, ce lo saremmo presi: avrebbe dato un senso a tutto, non potevano lasciarci solo con una pacca sulla spalla come detto da Gamble”.
Situazione stipedi
“Ogni persona ha una sua storia e un suo tipo di accordo, si troverà una via a metà. Noi andremo incontro alle società capendo che pure queste hanno ricevuto danni: si conta tanto sui biglietti e sul marketing, capiamo la situazione, ma è anche vero che non abbiamo stipendi milionari come nel calcio, quindi servirà un accordo”.