Le pagelle ai giocatori della Segafredo Virtus Bologna a cura di “Vu Nere Bologna”.
Pietro Aradori 6,5: 26 punti, 6 rimbalzi e 3 assist per il numero 21 bianco-nero che è uno dei pochi a tenere in vita le V Nere. Una sentenza al tiro (8/13 dal campo e 6/6 dalla lunetta) meno efficace nella metà difensiva.
Dejan Kravic 6+: Quando entra sul parquet nel primo quarto fa svoltare la gara a favore della Virtus. Punti (10), rimbalzi (5) e stoppate che danno fiducia alla squadra. Quando Cremona allarga la forbice viene dimenticato in panchina.
Kevin Punter 5: Final Eight da dimenticare per la guardia di New York. Nel primo tempo è un fantasma, nel secondo tempo prova a mettersi in ritmo e Bologna rientra in partita. Potrebbe essere decisivo ma non ha la mano calda (3 su 10 dalla lunga distanza).
Tony Taylor 5: La sua aggressività paga dazio come spesso accade. Due falli nel primo quarto e dritto in panchina. Nel secondo tempo prova a guidare la rivoluzione ma le percentuali lo tradiscono.
Amath M’Baye 5: Dopo il capolavoro con Milano si sente invincibile, troppo egoista e solista nelle soluzioni contro Cremona e il risultato non è dei più positivi.
David Cournooh 5: Inizia forte come contro l’Olimpia poi però si spegne e finisce in panchina.
Kelvin Martin 4,5: 19 minuti sul parquet in cui viene praticamente sempre battuto dalla fisicità e dall’atletismo della Vanoli.
Yanick Moreira 4: Il centro angolano completamente disorientato dal gioco di Cremona. Mathinag vince la sfida nel pitturato di fisico e di astuzia.
Alessandro Pajola e Filippo Baldi Rossi s.v.: troppo poco per giudicare le prestazione dei due italiani.