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EuroLega, Virtus Bologna-Olympiacos Piraeus 70-92: cronaca, pagelle, highlights e sala stampa

EUROLEGA – L’Olympiacos fa valere la legge della capolista ed espugna la Segafredo Arena: la Virtus Bologna perde per 70-92 e subisce la 20ª sconfitta stagionale in EuroLega.



Cronaca:

Una serata da dimenticare per la Virtus Bologna, travolta in casa 92-70 dall’Olympiacos nella partita valevole per il Round 27 dell’Eurolega 2024/25. La squadra di coach Dusko Ivanovic ha subito la peggior sconfitta della sua stagione nella competizione europea, con un punteggio che non lascia dubbi sulla superiorità degli ospiti, che hanno dominato dall’inizio alla fine.

La partita:  Fin dai primi minuti, l’Olympiacos ha preso il controllo del gioco con un parziale devastante di 17-0 che ha portato il punteggio sul 17-2. Nonostante un canestro iniziale di Akele, i greci, con Fournier, Vezenkov e Milutinov, hanno messo in scena una prestazione da manuale, portandosi al primo intervallo con un vantaggio schiacciante di 34-14. I numeri parlano chiaro: 10 su 11 da due punti per l’Olympiacos, che ha dominato sotto canestro e dalla lunga distanza.

Nel secondo quarto, la situazione non è migliorata per i padroni di casa. L’Olympiacos, spinto anche dalle giocate di Peters e Dorsey, ha continuato ad allargare il divario, arrivando fino al massimo vantaggio di 29 punti sul 53-24, con un contropiede di Vildoza a siglare il break. All’intervallo, il punteggio di 55-29 rispecchia in pieno l’andamento della partita, con la Virtus che ha faticato enormemente, mostrando percentuali insufficienti sia nel tiro da due (9 su 21) che da tre (1 su 12).

Nel secondo tempo, la Virtus è tornata in campo con un atteggiamento più aggressivo. La squadra ha aumentato la fisicità, approfittando di un Olympiacos che sembrava un po’ troppo rilassato. Le triple di Akele e Hackett, insieme a una schiacciata di Cordinier, hanno ridotto il divario a -12 (48-60), con un parziale di 19-5 che ha fatto sperare i tifosi bolognesi. Tuttavia, la reazione dei greci non ha tardato ad arrivare: Vildoza e Vezenkov hanno messo a segno due triple decisive che hanno ristabilito il distacco a +16 (66-50), portando l’Olympiacos al 68-54 al termine del terzo quarto.

Negli ultimi 10 minuti, l’Olympiacos ha gestito il vantaggio con tranquillità. Nonostante qualche scintilla nel finale, con Hackett e Morgan che hanno ricevuto un tecnico per proteste, i greci hanno continuato a segnare con Peters e Vezenkov, arrivando a un massimo di +23 (83-60) grazie a un canestro di Papanikolaou. Il punteggio finale di 92-70 è il risultato di una gestione perfetta da parte degli ospiti, che hanno tenuto la Virtus a distanza senza problemi.

Tabellino:

Parziali: 14-34; 29-54 (15-20); 54-68 (25-14); 70-92 (16-24)

Virtus Bologna: Cordinier 15, Holiday 4, Belinelli 2, Pajola 2, Visconti ne, Hackett 10, Grazulis 2, Morgan 7, Diouf 9, Zizic 6, Akele 7, Tucker 6. Coach: Ivanovic.
Olympiacos Piraeus: Williams-Goss 2, Larentzakis 5, Vildoza 5, Fall 12, Vezenkov 12, Papanikolou 11, Dorsey 5, Peters 12, Mensah ne, Milutinov 12, McKissic 4, Fournier 12. Coach: Bartzokas.
 

Highlights:

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Pagelle:

Isaia Cordiniervoto 6+ – Il francese è l’unico a riuscire a superare l’avversario diretto nel primo tempo, anche se non sempre è brillante, non perde mai la determinazione. Se la partita non si chiude troppo presto, lo si deve anche a lui.

Justin Holiday voto 4,5 – Tira qualsiasi cosa gli capiti sotto le mani ma senza riuscire mai a segnare, eccetto che nel finale quando ormai il divario è troppo ampio. Anche se prova a dare una mano, non riesce a sbloccare la difesa come dovrebbe.

Marco Belinelli – voto 5 – Non è facile segnare contro una difesa così aggressiva, ma addirittura riuscire a tirare è complicato. Spesso marcato stretto dietro. Non viene più utilizzato nel secondo tempo, probabilmente tenuto in vista del match contro l’Olimpia Milano.

Alessandro Pajolavoto 5,5 – Entra quando la partita è già compromessa, cercando di dare un contributo, ma i falli lo frenano. Coach Dusko Ivanovic poi decide di preservarlo in vista di domenica.

Riccardo Viscontisenza voto – Nei 12 a referto solo per le assenze di Toko Shengelia, Achille Polonara a Will Clyburn. Non si allaccia mai le scarpe e resta 40 minuti in panchina.

Daniel Hackettvoto 6,5 – In una serata che ricorda i suoi vecchi tempi, è tolto dal campo nel finale per decisioni arbitrarie poco comprensibili. È l’anima della piccola rimonta, una vera partita da ex.

Andrejs Gražulis voto 5 – Pochi momenti positivi nel primo tempo, non riesce a incidere né in attacco né in difesa. Appena sei minuti sul parquet per il lettone.

Matt Morgan voto 4,5 – Le difese lo mettono in difficoltà, non riesce a segnare nemmeno un canestro e si limita a fornire assist quando l’intensità avversaria cala.

Mono Dioufvoto 6,5 – Nonostante la differenza fisica con i suoi avversari, dà battaglia sotto canestro, muovendosi con agilità e trovando qualche buona giocata. Raccoglie rimbalzi e contribuisce alla causa.

Ante Žižić voto 5 – Al suo rientro, non riesce ad adattarsi rapidamente al gioco, in attacco non incide molto, mentre nel finale riesce a trovare qualche sprazzo di luce, ma non basta certo a riscattarlo. Ovviamente non ci si poteva aspettare di più dopo due mesi di stop.

Nicola Akele voto 6 – In campo per fermare l’imponente Vezenkov, se la cava abbastanza bene e riesce a segnare qualche bel canestro, mettendo tanta energia.

Rayjon Tucker voto 5 – In attacco commette qualche errore di troppo, ma quando può sfruttare il suo fisico in difesa riesce comunque a dare il suo contributo.

Sala Stampa:

Coach Dusko Ivanovic: “Congratulazioni all’Olympiacos, hanno giocato molto bene e dimostrato che al momento sono la squadra migliore in Eurolega. Il nostro problema è stato il primo quarto: non abbiamo corso, abbiamo giocato molto soft in difesa e abbiamo sbagliato tantissimo in attacco. Nel secondo tempo c’è stata una reazione che è stata buona ma la differenza tra noi e loro era già troppa.”