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EuroLega, Stella Rossa Belgrado-Virtus Bologna 88-52: cronaca, pagelle, highlights e sala stampa

EUROLEGA – La Virtus Bologna perde di 36 punti a Belgrado contro la Stella Rossa (88-52): peggior sconfitta stagionale delle Vu Nere in EuroLega e nono k.o. consecutivo. 

Cronaca:

La Virtus Bologna non trova pace in Eurolega e si arrende per la nona volta consecutiva, questa volta con un passivo imbarazzante contro la Stella Rossa. Con soli 11 giocatori a referto, e la presenza di Accorsi non tesserato per l’Eurolega, la squadra di Aleksandar Ivanovic ha subito una sconfitta schiacciante, in una partita che, di fatto, non è mai esistita.

Il primo dato che salta agli occhi è il drammatico 2/22 da tre della Virtus. Un dato che, da solo, racconta gran parte della storia di una serata da dimenticare. Ma non basta. Ivanovic, nella sua confusione totale, ha optato per quintetti “psichedelici” che hanno mandato in frantumi ogni speranza di recupero. Holiday, che pesa poco più di 80 kg, è stato usato come numero quattro, mentre Clyburn, un giocatore da altro ruolo, ha ricoperto il numero cinque. Le scelte, che definire discutibili è un eufemismo, hanno contribuito a creare una vera e propria “frittata” tattica. La squadra è sembrata completamente fuori fase, senza un piano di gioco coerente.

La Partita: Il match si è praticamente concluso dopo appena tre minuti, quando la Stella Rossa ha preso il comando con un parziale di 11-1. L’ingresso di Pajola al posto di un Hackett spento ha cercato di dare una scossa, ma è durato davvero troppo poco. Con Ivanovic che ha schierato quintetti sempre più surreali, la situazione si è aggravata ulteriormente, e il primo quarto si è chiuso sul 28-11 per i padroni di casa.

Nel secondo quarto, la situazione non migliora. Belinelli e Teodosic, seppur in campo, non sono riusciti a cambiare il volto della partita. La Stella Rossa ha continuato a dominare, raggiungendo un vantaggio di +28 senza alcuna difficoltà. Alla fine del secondo quarto il punteggio recitava 51-27.

Dopo l’intervallo, la Stella Rossa è andata subito sul +31 (58-27) e la partita, se mai ci fosse stata, è terminata lì. Si è entrati in un lungo garbage time, dove l’unica curiosità era capire quale sarebbe stato il massimo vantaggio per la squadra di casa, che alla fine ha toccato il +38. Teodosic, pur giocando a ritmo ridotto, è riuscito a far segnare praticamente chiunque. L’ex NBA ha messo anche una tripla, regalando un po’ di nostalgia ai tifosi bolognesi. Ivanovic, da parte sua, ha continuato a utilizzare Clyburn nel ruolo di numero cinque e, per non farsi mancare nulla, ha anche chiesto un challenge (perso) a 2 minuti dalla fine, quando la squadra era sotto di 35 punti. È stato il segnale che non c’era più nulla da fare. La partita si è conclusa con un imbarazzante 88-52.

Tabella:

Stella Rossa Belgrado: Miller-McIntyre 11; Brown 6; Canaan; Teodosic 3; Davidovac 17; Lazic 0; Kalinic 7; Dobric 2; Petrusev 16; Giedraitis 3; Nedovic 7; Dos Santos 7. Coach Sfairopoulos.

Segafredo Virtus Bologna: Cordinier 4; Holiday 0; Belinelli 1; Pajola 3; Clyburn 12; Shengelia 13; Hackett 3; Morgan 5; Polonara 2; Zizic 1; Akele 8. Coach Ivanovic.

Highlights:

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Pagelle:

Isaia Cordinier – Voto: 4
Una serata totalmente fuori fase per il Profeta francese. Pochi tiri e poco coinvolto nel gioco. Falloso e privo di impatto, non è riuscito ad entrare in partita. Una delle prestazioni più opache della stagione.

Justin Holiday – Voto: 5
Il veterano NBA viene utilizzato da Ivanovic come numero quattro, un ruolo che proprio non gli si addice. Leggero e fuori posto, non forza nulla in attacco e, per quanto possibile, cerca di fare il suo in difesa. Il suo QI cestistico è di alto livello, ma questa sera è mancato tutto il resto. Una prestazione mediocre, che non rispecchia le sue potenzialità.

Marco Belinelli – Voto: 5
Il tiro del capitano non entra mai, e purtroppo non è la serata giusta per lui. Prova a coinvolgere i compagni, ma senza successo. Una prestazione deludente che non ha dato segnali di risveglio, se non qualche sporadico tentativo di leadership.

Alessandro Pajola – Voto: 5
Pajola cerca di far girare la squadra, ma non c’è molto da fare quando il gioco collettivo non funziona. Pochissimo aiuto da parte dei compagni e molta difficoltà a mettere in pratica qualsiasi schema. Tentativo onorevole, ma senza alcun risultato tangibile.

Will Clyburn – Voto: 5
Clyburn continua a tirare spesso e volentieri, ottenendo cifre discrete, tranne per quanto riguarda il tiro da tre. Dal suo ritorno, sembra un pesce fuor d’acqua, perso in una squadra che sta vivendo una crisi generale. Spesso gioca da solo e fatica a inserirsi nel gioco di squadra. Il suo impatto è minimo e le sue scelte non sempre efficaci.

Toko Shengelia – Voto: 5.5
L’unico che sembra avere la volontà di lottare, almeno fino a quando c’è una parvenza di partita. Shengelia si dà da fare, ma non basta a rimediare alla pessima prestazione complessiva della squadra. Il suo impegno è apprezzabile, ma la squadra non lo supporta.

Daniel Hackett – Voto: 4
In continua difficoltà e ormai è una costante. Anche nervoso, Hackett va in panchina arrabbiato, incapace di incidere positivamente. La sua partita è un’altra delusione. Un giocatore che sembra lontano dalla forma ideale, e la sua gestione da parte di Ivanovic è sempre più criticabile.

Matt Morgan – Voto: 4
Pochi minuti in campo, giusto il tempo per una tripla e per evidenziare le sue difficoltà difensive. Non riesce a essere efficace in nessuna zona del campo e la sua performance non incide in modo positivo.

Achille Polonara – Voto: 5
Polonara è impreciso da tre, ma come tutti gli altri compagni, non riesce a trovare il ritmo giusto. La sua prestazione si inserisce nel contesto generale della squadra: confusionaria e senza concretezza.

Ante Zizic – Voto: 5
Solo due minuti in campo per il pivot croato, e poi non si vede più. Bocciato. Un impatto nullo, che non ha aiutato in nessun modo la squadra a tentare di rientrare in partita.

Nicola Akele – Voto: 5.5
Gioca molti minuti e ci prova con grande voglia, ma è chiaro che il livello è decisamente superiore rispetto a quello a cui è abituato. Nonostante la sua buona volontà, non è riuscito a fare la differenza, ma almeno ha mostrato impegno e determinazione.

Sala Stampa:

Coach Dusko Ivanovic: “Congratulazioni alla Stella Rossa, hanno giocato davvero bene, stanno giocando a un livello da Final Four. Per noi è stata una presentazione molto triste. Noi abbiamo tanti problemi in questo momento, vogliamo competere per il campionato italiano ma dobbiamo farlo in maniera molto diversa, con serietà”