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EuroLega, Paris Basketball-Virtus Bologna 81-78: cronaca, pagelle, highlights e sala stampa

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EUROLEGA – Quarta sconfitta consecutiva per la Virtus Bologna: le Vu Nere perdono per 81-78 contro l’inarrestabile Paris Basketball. Per i francesi è la ottava vittoria consecutiva. Bianconeri ora con un record di 2-10.

Cronaca

Ancora una volta, la Virtus Bologna deve alzare bandiera bianca. Le Vu Nere perdono anche contro il Paris Basket, che dimostra di essere inarrestabile in questa fase della stagione. Gli uomini di coach Banchi ci provano fino all’ultimo, ma alla fine si arrendono con il punteggio di 81-78, perdendo così il Round 12 di Eurolega alla adidas Arena. Per la squadra francese arriva l’ottava vittoria consecutiva e la nona in totale, un trionfo per un club che, solo fino a pochi anni fa, non esisteva nemmeno nel panorama europeo. Ora, Paris è una delle realtà di vertice della competizione continentale.

Per la Virtus è l’ennesima sconfitta dolorosa, un’altra partita che sfuma nel finale, confermando una stagione difficile e faticosa. Con questa, salgono a 4 le sconfitte consecutive e il record della squadra resta preoccupante con un 2-10 che la colloca in fondo alla classifica insieme all’Alba Berlino, che sarà il prossimo avversario in casa, mercoledì 4 dicembre alla Segafredo Arena in Fiera.

Nonostante l’impegno di Clyburn, che segna 25 punti, incluse 5 triple (ben 20 punti nel primo tempo), e la buona prestazione di Cordinier con 16 punti, 7 rimbalzi e 8 assist, la Virtus non riesce a evitare la sconfitta. Contribuiscono alla causa anche Zizic (9 punti) e Shengelia (8 punti), ma le statistiche non sono favorevoli alla Segafredo. In particolare, il -10 a rimbalzo (48-38) e i 9 errori ai liberi (15 su 24) risultano decisivi. A ciò si aggiungono le 11 palle perse che regalano ben 17 punti agli avversari.

Il Paris Basket, pur affrontando una serata non particolarmente brillante al tiro (43% da due, 13 su 34 da tre, 10 su 17 ai liberi), vince grazie a una prova di cuore e determinazione. Buona la performance dell’ex milanese Maodo Lo, autore di 15 punti, e di Hifi che segna 11 punti. Ward mette insieme 6 punti e 9 rimbalzi, mentre il finlandese Jantunen, ex Treviso, aggiunge 6 punti e 8 assist. L’MVP della serata è tuttavia TJ Shorts, il folletto mancino che sta facendo faville in Eurolega: 19 punti, 3 rimbalzi, 9 assist, 2 rubate, 8 falli subiti e una freddezza incredibile nei secondi finali con il canestro che chiude definitivamente i giochi.

Tabellino

Parziali: 21-24; 44-38 (23-14); 69-61 (25-23); 81-78 (12-17).

Paris Basketball: Shorts 19, Malcolm 3, Hifi 11, Ward 6, Cavaliere 2, Sy 2, Kratzer 4, Lo 15, Hayes 8, Shahvrin ne, Jantunen 6, Outtara 5. Coach Splitter.
Virtus Bologna: Cordinier 16, Belinelli 5, Pajola 3, Clyburn 25, Shengelia 8, Hackett, Grazulis 2, Morgan 4, Polonara, Diouf 6, Zizic 9, Tucker. Coach Banchi.

Highlights

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Pagelle

Isaia Cordinier – voto 7: Il Profeta torna praticamente a casa e prima della partita, viene celebrato per la medaglia d’argento conquistata con la Nazionale alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nonostante qualche problema iniziale con i falli, nel secondo tempo ha mostrato una reazione notevole. Conclude con 16 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, ma la sua prestazione non basta a evitare la sconfitta e per festeggiare al meglio il compleanno.

Marco Belinelli – voto 5: Un inizio difficile per l’ex NBA e compagno di coach Splitter (Parigi). Il capitano però si sblocca nell’ultimo quarto. Nel finale, entra in campo con la giusta freddezza e segna una tripla importante, che dà un barlume di speranza alla squadra.

Alessandro Pajola – voto 5: Nonostante l’impegno e la grinta, stasera non riesce a trovare il ritmo e fa fatica a entrare nella partita.

Will Clyburn – voto 7,5: Un primo quarto superlativo con 15 punti e percentuali irreali (20 i punti poi all’intervallo). Dopo un calo fisiologico, mantiene comunque una buona connessione con la squadra fino alla fine. Chiude con 25 punti ma rimpiange la tripla corta sulla sirena che poteva regalare il supplementare alle Vu Nere.

Toko Shengelia – voto 5: Una serata complicata per il georgiano, che paga il doppio impegno con la Nazionale e il minutaggio elevato dell’ultima settimana. Purtroppo arriva a Parigi scarico non riuscendo a recuperare le fatiche del suo tour de force, risultando così sotto tono per tutta la partita.

Daniel Hackett – voto 4,5: Dodici minuti sul parquet in cui fa troppa fatica.

Andrejs Grazulis – voto 5,5: Prezioso per qualche minuto nel quintetto, segna un bel canestro ma non riesce a dare continuità alla sua prestazione. Scompare per il resto della partita.

Matt Morgan – voto 4,5: Una serata difficile per Morgan, che segna solo 4 punti con 0/4 da tre e mostra diverse difficoltà difensive contro gli esterni avversari.

Achille Polonara – voto 4,5: Non riesce ad incidere e il suo apporto risulta praticamente nullo.

Momo Diouf – voto 6: Nonostante le difficoltà, mette in campo tanta grinta e segna alcuni canestri importanti per la sua squadra. Peccato però i due liberi sbagliati nel finale.

Ante Zizic – voto 6: Una prestazione solida, soprattutto dal terzo quarto in poi. Si batte duramente contro i lunghi avversari e mostra qualche miglioramento rispetto ad altre partite.

Rayjon Tucker – voto 4: Un’uscita deludente per Tucker, che in soli 2’30′ non riesce a incidere. Una stoppata, una palla persa dal palleggio e tanta paura nelle giocate. La sua prestazione decisamente deludente.

Sala Stampa

Coach Luca Banchi: “Ottima partenza, poi loro sono tornati, come ci aspettavamo. Nel secondo quarto c’è stato un diverso livello di intensità, e loro hanno preso un vantaggio, perché noi abbiamo perso la nostra ispirazione iniziale. E’ difficile tenere lo stesso livello di intensità per 40’, ma abbiamo risposto con uno sforzo eccellente, ma nel finale – dopo un intenso ultimo quarto contro una squadra di grande talento – abbiamo fatto errori, anche dopo errori di chiamata arbitrale. Abbiamo perso consistenza in qualche momento, e abbiamo rimpianti per i rimbalzi, per piccoli dettagli come i tiri liberi. Ma ancora dobbiamo restare fiduciosi e credere in noi stessi. Abbiamo provato ancora una volta che possiamo invertire la tendenza di questa stagione.

Le review? Fanno parte del gioco, entrambi gli allenatori le usano, se hai la possibilità di usare la tecnologia è giusto farlo. Poi è vero, ci sono tante interruzioni nel gioco e per i tifosi non è bello, se ne può parlare.

Il calendario? E’ duro per tutti. La lega francese è molto competitiva, come la nostra. Parigi sta vivendo su una nuvola, tutto va bene, hanno grande fiducia. La stagione è lunga, ma ad oggi sono una squadra molto pericolosa da affrontare. Non bisogna perdere troppo tempo a festeggiare vittorie o rimpiangere sconfitte, noi purtroppo stiamo parlando di sconfitte. Un anno fa noi stavamo vivendo più o meno la stessa situazione di Parigi, ed è un bel ricordo. Ma ora dobbiamo provare di essere in grado di reagire alle avversità.

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