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EuroLega, le pagelle di Virtus Bologna-Bayern Monaco 66-63

La Virtus Bologna conquista la prima vittoria in Eurolega dopo quindici anni, battendo il club bavarese solo nel finale, al termine di una partita difficile e combattuta. Le Vunere hanno portato a casa la partita difendendo da ottima squadra e rimanendo uniti nei momenti complicati. Anche se c’è tanto lavoro da fare, intanto stasera il popolo bianconero si può godere il primo successo continentale della stagione. Di seguito le pagelle:

Daniel Hackett 6,5: parte fortissimo nel primo quarto, segnando i primi canestri del match e dando energia alla squadra. Dal secondo periodo in poi appare più cauto, ma rimane comunque un punto di riferimento in entrambe le fasi. Esperto

Alessandro Pajola 6,5: altro giro, altro clinic difensivo del giovane anconetano. Pajola, per come sta in campo, sembra avere 30 anni. I numeri alla fine sono bilanciati, con 2 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Guai a giudicarlo dalle statistiche. Felino

Nico Mannion s.v.

Iffe Lundberg 7,5: il danese ex Cska si trasforma in un vero e proprio go to guy. Iffe, stasera, fa tutto ciò che gli viene chiesto da Scariolo, creando canestri in attacco e difendendo ordinatamente. Il migliore dei suoi in una gara sporca dalla quale emerge il suo terzo quarto da leone. Trascinante

Milos Teodosic 7: Milos rientra in campo dopo quattro mesi, prende palla e, senza neanche palleggiare, spara e segna da otto metri. Il Paladozza esplode, il mago continua a creare per tutta la partita. In soli 14 minuti di utilizzo, produce 9 punti e 3 assist, incantando compagni e avversari. Immarcabile, capace di creare soluzioni valide quando sembrano non esserci. Nel primo tempo, eccede di foga e perde quattro inspiegabili palloni, altrimenti la sua partita sarebbe stata da 8. Inspirational

Marco Belinelli 6: il capitano gioca solo sette minuti nel primo tempo, ma non sfigura. Termina con 2 punti, 2 rimbalzi e un assist, dimostrando di essere un po’ più in forma, senza forzare nulla. Utile

Isaïa Cordinier 5,5: come Belinelli gioca molto poco, ma appare disordinato. Non riesce a fare la differenza nonostante il suo fisico, spesso prende decisioni sbagliate. Da lui, società e staff tecnico si aspettano decisamente di più. Confusionario

Kyle Weems 6,5: segnali del vero Kyle. Non male nel primo tempo, nel terzo quarto segna canestri pesanti, ai quali aggiunge una difesa sempre esperta ed efficace. Se gioca così, rappresenta un’ottima arma per le Vunere. Metronomo

Semi Ojeleye 6: l’americano rimane in campo per ben 28 minuti, impiegato sia da ala forte che da ala piccola. Si vede che deve ancora entrare nei meccanismi del basket europeo, ma il talento non gli manca ed è già una pedina fondamentale di questa Virtus. In difesa, è eccellente. Trust the process

Jordan Mickey 5/6: vero, rimane in campo più di tutti e prende 10 rimbalzi, ma tira con il 25% da due e produce 4 palle perse, oltre a non essere sempre preciso e presente. Beneficerà moltissimo del ritorno di Shengelia. Impreciso

Mam Jaiteh 5,5: a lezione da Hunter, letteralmente. Il 36enne americano, centro di assoluto valore, porta a scuola Mam, permettendogli di imparare come si vive sul pianeta Eurolega. Il francese, dal canto suo, ci mette grinta e passione. Dedito

Ismaël Bako 6: siamo ufficialmente di fronte al nuovo Sampson, ma con braccia più lunghe. Bako si impegna e lo fa vedere, produce buone cose ma spesso si deconcentra, commettendo errori soprattutto in difesa. Può migliorare molto, lo sa lui e lo sa anche Scariolo. Atletico

Sergio Scariolo e staff tecnico 7: siamo ancora ad inizio stagione, ma Scariolo ha già in mano la squadra. In difesa, la Vunera produce la miglior prestazione stagionale per distacco. In attacco, per quanto statica, sa pungere nei momenti importanti. Il tecnico crea quintetti efficaci e non ha paura di lasciare in panchina nessuno, anche i caratteri più importanti. Ottima preparazione del match nel complesso. Garanzia