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Eurolega, pagelle: Virtus Bologna-AS Monaco 66- 83

Alla prima uscita in Eurolega dopo 15 anni di assenza le Vunere vengono travolte dal Monaco. La squadra del principato, grazie alle prodezze di Mike James, sbanca il Paladozza e fa piombare la Virtus nella realtà della massima competizione continentale. I bianconeri dovranno lavorare molto, entrare in condizione fisica e recuperare giocatori importanti come Teodosic e Shengelia, se vorranno provare ad entrare fra le prime otto d’Europa. Come ha detto Scariolo nella conferenza pre-partita, è una maratona, non uno sprint. Di seguito, le pagelle:

Daniel Hackett 5,5: appare più presente che a Napoli, ma comunque ancora lontano da una forma fisica dignitosa. In campo si impegna, fa vedere sprazzi di quello che sarà, ma realizza una prestazione magra, per quanto non sfiguri in una partita fisica e difficile. Qualche buona difesa, una tripla e poco altro. Fuori forma

Alessandro Pajola 6,5: per essere al debutto in Eurolega, gioca una partita di tutto rispetto. Non sarà mai il giocatore che ti risolve la partita in attacco, ma difende in modo ordinato e rimane in campo per molti minuti. Sicuramente, uno dei migliori per la Virtus. Lottatore

Nico Mannion s.v.: gioca troppo poco per essere valutato. Nei tre minuti in campo non è neanche malaccio. Nella ripresa, rimane in panchina.

Iffe Lundberg 6,5: il danese dimostra il suo status da giocatore di Eurolega. In attacco è lui a dare ritmo alla squadra, lui a tentare qualche costruzione dal palleggio. Alla Virtus, uno come lui, mancava come il pane. Il problema è che Monaco di questi giocatori ne ha tre. Rimane comunque il migliore dei suoi. Talentuoso

Marco Belinelli 4: il capitano manca ancora una volta all’appuntamento. La sensazione è che non riesca a rendere al meglio in contesti così fisici. Solo lui potrà smentirlo. Purtroppo, la difesa è un buco nero e l’attacco non è da meno. Bocciato

Isaïa Cordinier 4,5: troppo poco l’apporto del francese. Ad un giocatore fisico, tecnico e veloce come lui Scariolo chiede abnegazione in difesa e coraggio in attacco. Se in difesa non sfigura, in attacco sembra quasi impaurito dagli avversari, non producendo nulla. Insufficiente

Kyle Weems 4,5: ancora una brutta prestazione per l’americano. Kyle sembra il lontano parente del metronomo che ha fatto le fortune della Virtus nei primi tre anni passati a Bologna. Nullo in attacco e poco reattivo in difesa. In questo momento, le Vunere sembrano avere un deficit nel ruolo di ala piccola. Irriconoscibile

Semi Ojeleye 5,5: il nuovo arrivato non replica le stupende prestazioni della Supercoppa, ma fa sentire la sua presenza in campo. In attacco è uno dei pochi a segnare e in difesa svolge, come sempre, un lavoro diligente e ordinato. Per lui era la prima vera gara europea, ha ampi margini di miglioramento. Primo giorno di scuola

Jordan Mickey 6: uno dei migliori in una partita molto difficile. Nonostante affronti avversari competitivi, porta qualità in attacco e in difesa. Purtroppo, sbaglia tanto al tiro, anche dalla lunetta. Dimostra comunque di valere la competizione. Solido

Gora Camara s.v.

Mam Jaiteh 5,5: parte fortissimo in attacco, poi si spegne un po’. In difesa non ha la rapidità di gambe per stare al passo dei giocatori di Monaco. Offre comunque una buona prestazione nel complesso, considerando la scarsa condizione fisica e la prima volta in un campionato così competitivo. Spaesato

Ismaël Bako 5,5: il povero Bako non fa neanche troppo male, ma viene investito dai lunghi del principato. Prende un buon numero di rimbalzi e lotta su ogni pallone, guadagnandosi gli applausi del Paladozza. Per crearsi un posto in questa squadra, deve migliorare. Dedito

Coach Scariolo 5: per quanto Monaco sia indiscutibilmente superiore, non sembra capirci molto, soprattutto nella ripresa. In tutta la partita, non riesce a trovare un modo per limitare James e Okobo, che creano confusione alla difesa virtussina. Per certo, le assenze di Teodosic e Shengelia non lo favoriscono. Rimandato