EuroLega, Virtus Bologna-Real Madrid 67-80: cronaca, pagelle, highlights e sala stampa

EUROLEGA – Settima sconfitta consecutiva per la Virtus Bologna: il Real Madrid vince alla Segafredo Arena con il punteggio 67-80 e infligge alle Vu Nere la 22ª sconfitta stagionale in EuroLega.

Cronaca:

Un’altra sconfitta pesante per la Virtus Bologna in Eurolega. La squadra di coach Ivanovic, priva di Pajola e Belinelli, ha vissuto una serata senza scosse, con il Real Madrid che ha preso il controllo fin dal primo quarto. La sfida si è conclusa con un netto 67-80 per i blancos, che hanno amministrato il match senza particolari difficoltà.

La partita: La partita è stata praticamente decisa già nel primo quarto, con il Real Madrid che ha preso il largo grazie a un avvio devastante. Musa, in particolare, ha messo a segno 9 punti in soli 8 minuti, spingendo il suo team sul +13 al termine del primo periodo (17-30). Nonostante un paio di buoni spunti individuali, la Virtus non è mai riuscita a rientrare in partita, mostrando ampie difficoltà sia in attacco che in difesa.

In un match segnato dalla superiorità degli avversari, ci sono stati pochi spunti positivi per la Virtus. Ivanovic ha dato fiducia a Tucker, che ha risposto con 6 punti nel primo quarto. Morgan è stato l’unico a provare a guidare l’attacco dei bianconeri, ma la confusione regnava sovrana in assenza di Pajola e con Hackett spesso in difficoltà. Holiday, pur mostrando qualche miglioramento, non è riuscito a cambiare le sorti della partita.

Il Real Madrid, senza forzare troppo, ha aumentato progressivamente il vantaggio. A metà secondo quarto, il divario era già di +19 (31-50). Il coach della Virtus ha cercato di scuotere i suoi, ma la mancanza di lucidità in attacco e la difesa imprecisa hanno permesso agli spagnoli di gestire senza problemi la partita.

Nel terzo quarto, Grazulis ha avuto un diverbio acceso con Ivanovic, ma dopo il rimprovero, il lettone ha realizzato una delle poche giocate degne di nota della serata, una tripla che ha rianimato per pochi istanti i tifosi. Ma il punteggio al termine del terzo quarto (54-68) evidenziava il dominio madridista.

Nel quarto finale, la partita si è avviata verso la conclusione senza più emozioni. Morgan ha cercato di migliorare le sue statistiche, ma ormai il risultato era già scritto. Tavares, con la sua stazza, ha messo in difficoltà Diouf sotto canestro, mentre il Real Madrid ha rallentato il gioco senza preoccuparsi troppo di spingere sull’acceleratore. Alla fine, il punteggio finale di 67-80 ha rispecchiato un distacco giusto tra le due squadre, con la Virtus che ha alzato bandiera bianca troppo presto.

Tabellino:

Virtus Bologna: Cordinier 8; Holiday 7; Visconti NE; Shengelia 8; Hackett 0; Grazulis 7; Morgan 11; Polonara 2; Diouf 6; Zizic 4; Akele 4; Tucker 10. Coach Dusko Ivanovic.

Real Madrid: Abalde 3; Campazzo 7; Gonzalez 0; Hezonja 10; Musa 13; Garuba 10; Ibaka 7; Fernando 9; Tavares 13; Llull 2; Feliz 6; Ndiaye NE. Coach Chus Mateo.

Highlights:

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Pagelle:

Isaia Cordinier – Voto 5,5
È l’unico che riesce a creare qualche soluzione offensiva in un contesto difficile, dove il gioco è spesso soffocato. Si fa notare con 4 assist e qualche buona azione.

Justin Holiday – Voto 4,5
Dopo una partenza promettente con due tiri a segno, si spegne, mostrando la solita imprecisione al tiro e una difesa che non riesce a incidere.

Riccardo Visconti – Senza Voto
Nei 12 per le assenze di Marco Belinelli e Alessandro Pajola ma resta seduto per 40 minuti.

Toko Shengelia – Voto 5
Prestazione deludente per il lungo georgiano: non riesce ad essere una minaccia dal campo, e le azioni della squadra quando lui ha la palla in mano si inceppano. Si rifà con 7 rimbalzi, ma è troppo poco.

Daniel Hackett – Voto 5
Entra in quintetto, ma non trova mai ritmo. La sua direzione di gioco è confusa e, oltre a faticare in attacco, non offre molto neanche in difesa.

Andrejs Gražulis – Voto 5,5
Subentra a partita in corso, quando la situazione è ormai compromessa, ma si fa valere con buone soluzioni offensive e qualche difesa di mestiere. Per il resto, poco più che un numero.

Matt Morgan – Voto 5
Il primo tempo è da dimenticare: -17 di +/- dice tutto. La ripresa, seppur migliore, non riesce a compensare le difficoltà iniziali. Serve più continuità.

Achille Polonara – Voto 5
Si dà da fare, ma la mira è poco precisa e difensivamente non riesce a fermare gli avversari. Ha il suo da fare contro giocatori di maggiore stazza o agilità.

Momo Diouf – Voto 5
Cerca di farsi valere in area, ma la presenza dei lunghi avversari lo mette in difficoltà. Discreto nel primo tempo, ma quasi inesistente nella ripresa.

Ante Žižić – Voto 5
Fisicamente troppo inferiore agli avversari. Non riesce a trovare spazio e, purtroppo, non incide mai nel gioco della squadra.

Nicola Akele – Voto 5,5
Ci mette tutto l’impegno possibile, ma in un confronto impari contro Hezonja non può fare miracoli. Si batte, ma serve altro.

Rayjon Tucker – Voto 5,5
Parte forte con 3 canestri consecutivi, ma poi viene messo da parte dal coach. Non perde però la fiducia e continua a lottare, un segnale positivo per la squadra.

Sala Stampa:

Coach Dusko Ivanovic “Abbiamo sofferto tantissimo nei primi dieci minuti, soprattutto in difesa e me ne prendo le colpe. Poi nel secondo tempo è andata meglio, abbiamo lottato, ma non è stato sufficiente. Le assenze di Pajola e Belinelli? Hanno avuto problemi fisici, spero che ci siano a Napoli, li valutiamo giorno per giorno. Holiday? Lui è un buon giocatore, non è il primo che fa fatica ad adattarsi al basket europeo, cerchiamo di aiutarlo ad aumentare la confidenza in questo nuovo contesto”.