Le dichiarazioni in sala stampa di coach Sasha Djordjevic e di coach Jaka Lakovic nel post-partita di Segafredo Virtus Bologna-Ratiopharm Ulm.
Coach Sasha Djordjevic: “Comincerò come l’anno scorso. Non dirò tutto quello che penso. E’ importante la vittoria solo per le statistiche, abbiamo presa la partita sottogamba, la disciplina fanatica nel gioco non c’è stata. Basta parlare, ricominciamo a giocare a pallacanestro. Abbiamo giocato due tempi diversi e questa cosa non la capisco. Non siamo “quitters” e non molliamo. L’ Intervallo nello spogliatoio è stato bellissimo. Bisogna calmarsi tutti quanti. Non bisogna volare, non abbiamo fatto niente, è troppo presto. Chiedo anche a voi, niente autografi o interviste, pensiamo a giocare e ad allenarci. E’ troppo presto, non abbiamo fatto niente. Ho bisogno di aggressività da parte di tutti. Energia e aggressività devono esserci sempre, invece qui al Paladozza sembra che non tocchiamo la terra con i piedi. Dobbiamo essere umili. Poi arriveranno gli ultimi tiri ma non sono quelli a cui appoggiarsi, ci serve qualcosa di più concreto. Grande pubblico, ma dobbiamo giocare 40 minuti a pallacanestro altrimenti ci saranno sempre i mugugni, sempre. Lo ripeto non abbiamo ancora fatto nulla, sarà anche colpa mia, non lo so. Non si gioca a pallacanestro senza fisicità e contatti in difesa, non voglio questo basket, quello basato sulla bravura del singolo. Dobbiamo rientrare nel sistema è questo sarà il mio compito nei prossimi giorni. Non abbiamo tempo di lavorare con tutte queste partite ed é uno svantaggio. Non abbiamo tempo di lavorare e questo è uno svantaggio. Il corpo di un giocatore ha bisogno di entrare negli automatismi”.
Coach Jaka Lakovic: “Congratulazioni alla Virtus. Ma se avessimo vinto non sarebbe stata immeritata. Congratulazioni anche ai miei giocatori, sono molto orgoglioso di loro, abbiamo combattuto senza tre giocatori e giocato una partita di alto livello. Semplicemente alla fine non è andata come volevamo”.