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Discovery Supercoppa, A|X Armani Exchange Milano-Segafredo Virtus Bologna: la sala stampa

Le parole di coach Sergio Scariolo e di coach Ettore Messina nel post-partita di A|X Armani Exchange Milano-Segafredo Virtus Bologna, finale della Discovery+ Supercoppa.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO
Coach Ettore Messina: “Complimenti a Sergio Scariolo e alla Virtus, hanno vinto con merito. Noi siamo partiti male e questo ci ha condizionato per tutta la gara, abbiano avuto qualche momento buono ma ovviamente non è stato abbastanza. Quando concedi 90 punti in una partita secca non hai grandi chance. Ci sono state cose che in alcuni momenti abbiamo fatto bene, ma la difesa interna non è stata all’altezza, siamo stati carenti. Prima di questa Supercoppa avevo detto che eravamo indietro rispetto a quello che dobbiamo fare e dovremo fare. Il motivo è che abbiamo cominciato un po’ dopo e quindi siamo indietro, poi qualcuno deve ancora adattarsi, capire dove è capitato. La Virtus è sicuramente più avanti, ha la fiducia derivante dallo scudetto, Pajola è certamente un giocatore splendido. Noi lavoreremo per migliorarci”

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
Coach Sergio Scariolo: “Congratulazioni alla squadra. Abbiamo interpretato bene la partita, combattuto, giocato con energia, con errori e incertezze normali a questo punto della stagione. Sono contento per la società, tifosi, giocatori, soprattutto per le difficoltà avute a inizio stagione. E’ un po’ di morale che ci fa bene. Ma niente più, bel torneo, è bello averlo vinto, lo dimensioniamo per quel che è e ripartiamo a lavorare.
La cosa positiva è che quando siamo entrati nelle buche di indecisione stavolta ne siamo usciti più velocemente. Capita a tutti, cerchiamo di farli durare poco. Soprattutto abbiamo permesso tanti rimbalzi in attacco, ma siamo riusciti a limitare i momenti brutti in modo che non mettessero in pericolo il risultato della partita”.

“Jaiteh? Le partite a questo punto della stagione vanno prese con le pinze. Cerchiamo di avere equilibrio, dico che lo spirito, l’atteggiamento e la coesione del gruppo ci sono ed è bello vederli emergere, soprattutto nei momenti difficili”.

“I margini di miglioramento di Pajola? Sono molti, oggi è stato eccellente in attacco, sufficiente in difesa, per il suo livello. Ha un grande futuro e bisogna lasciargli la tranquillità di giocare, fare magari due brutte partite come le scorse, una bella come oggi, è in un processo di crescita che potrà portarlo a quote altissime. Stravedo per lui, con gli occhi di una persona esperta, che ha visto incoronati come fenomeni tantissimi giocatori di 20-22 anni. Cerchiamo di dimensionare la cosa, anche per lui. Uno diventa un grande giocatore quando gioca con continuità, non 100 sempre, ma 80 sempre. Un paragone con Rubio? Freniamo, lo dobbiamo accompagnare e correggere. Quello è il segreto, non ascoltare le sirene. Adoro lavorare con lui, e so bene dove crescere, sono felice abbia vissuto una grande giornata in una finale.“

Foto: Virtus.it