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Corriere di Bologna: “Virtus, nel nuovo cda non c’è Crif. Impegni confermati fino a giugno”

CORRIERE DI BOLOGNA – Zanetti Presidente, Comellini ad. Gherardi annuncia che manterrà gli accodi esistenti.

Zanetti torna presidente e Comellini entra come ceo in un consiglio di amministra zione ridotto a tre elementi, nel quale rimane il conferma to Sermasi. L’assemblea dei soci della Virtus ha ieri definito la nuova governance: l’unica sorpresa è l’assenza di un consigliere riconducibile all’azionista di minoranza Gherardi, rappresentato da Preti nel precedente cda. La sostanza, già chiarīta nella conferen za stampa del 29 gennaio in cui il presidente ha pubblica-mente giustiziato l’ex ad Baraldi, è quella di una Virtus sempre più zanettiana, con un uomo solo al comando e un futuro tutto da scrivere.

Nel club è in corso un aumento di capitale da effettuarsi in tre tranche, sottoscritto da entrambi i soci – leri sera in prima fila alla partita e versato secondo i tempi scanditi dall’accordo. In una nota, Crif ha confermato gli impegni presi: «Cribis continua a fornire sostegno finanziario a Virtus avendo sottoscritto il 5 febbraio 2025 la 2 tranche di aumento di capitale deliberato a dicembre 2024 di 3.350.000 euro. Precisa, inoltre, che procederà anche alla sottoscrizione della terza tranche prevista nelle prossime settimane

[…] Dall’assemblea esce la fotografia di un Zanetti in sella e Gherardi affidabile puntello ma in possibile disimpegno, avendo lasciato cadere – almeno finora tutte le opportunità per crescere e avendo abbandonato il proprio posto nella governance. La società ha bisogno di risorse e soprattutto di garanzie: un nuovo aumento di capitale dopo la primavera non è da escludere. Finora Crif ha erogato e, probabilmente, lo farà fino a giugno. Per quella data sarà bene che la Virtus possa camminare su solide gambe

Di Daniele Labanti | Articolo completo su corrieredibologna.corriere.it