Le dichiarazioni in sala stampa di coach Gianmarco Pozzecco e di coach Sasha Djordjevic nel post-partita di Banco di Sardegna Sassari-Segafredo Virtus Bologna.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI
Coach Gianmarco Pozzecco: “Prima di tutto faccio seguito a quello che ho detto nei giorni scorsi: grande Virtus, grande Djordjevic, questa sera hanno mostrato il valore di una squadra. Sono clamorosamente orgoglioso dei miei ragazzi e dovete esserlo tutti: nella pallacanestro si guarda al futuro ma credo che per come giocano questi ragazzi, per quello che danno tutti e dodici – a partire da Justin Carter – si siano conquistati grande rispetto. Per come giocano, per come si allenano, per come stanno insieme, per la serietà e la professionalità. Sono molto orgoglioso di loro e immeritatamente mi godo questo palcoscenico. Come disse Ettore Messina nel basket la cosa più difficile è far combaciare gli interessi personali con quelli della squadra: ecco, questi ragazzi hanno messo la squadra davanti a tutto. Vanno al di là di qualsiasi cosa accada in campo, sono pronti a dare l’anima tutti, dal primo all’ultimo, per tutti i quaranta minuti. Poi ci sono ovviamente di volta in volta prestazioni individuali fenomenali come quella di Achille oggi che ha disputato una grande partita e Pierre. Un altro aspetto importante è che abbiamo giocatori che accettano le decisioni che potrebbero risultare scomode, uno su tutti Carter che è un grande professionista e grande uomo. Ringrazio il mio staff per il lavoro instancabile, il preparatore Matteo Boccolini che ci ha permesso di arrivare a questo punto della stagione in una ottima condizione fisica, e non per ultimo il pubblico perché abbiamo la fortuna di avere un sesto uomo vero a palazzo, che si fa sentire e che ci dà grande spinta. Adesso ci attende una settimana senza coppa ed è giusto che i ragazzi riposino, stando insieme fuori dal campo. Ci voleva del tempo, ce l’avete dato. Adesso recuperiamo le energie e ci concentriamo sulla prossima sfida”.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
Coach Sasha Djordjevic: “Congratulazioni a Sassari, che ha giocato una pallacanestro ideale, ottima, trovandosi contro una squadra come la nostra, che oggi non ha in campo l’unico giocatore che potrebbe rispondere a questa fisicità. Fisicità è la parola-chiave, se si vuole giocare a certi livelli. Noi abbiamo giocato 32 minuti contro Nanterre, stavolta 30, dobbiamo assolutamente costruire un carattere. Si può perdere, ma con l’orgoglio giusto”.
“Abbiamo mollato troppo presto, e questo non mi piace. Credo che tutti abbiamo bisogno di essere aiutati, ma i giocatori dovranno essere ricettivi. Serve quella che qui in Italia si chiama doccia di umiltà, ogni mattina devi alzarti e salire su una Fiat 500 di seconda mano, non sull’Audi su cui sei in questo momento”.
“Voglio vedere più fisicità, e ci aspetta un grande lavoro. A leggere le statistiche, i loro rimbalzi offensivi mi sembrano una rarità a questi livelli, noi nei nostri giocatori di perimetro non abbiamo rimbalzisti, e loro hanno giocato con tanta palla dentro non permettendoci di trovare canestri in contropiede, perché hanno toccato quasi ogni pallone”.
“Sapendo quello che ci aspettava, abbiamo risposto fino a un certo punto, poi sono mancate delle cose, ci sono mancati i leader in campo, Taylor ha fatto cinque falli con terzo e quarto in un amen, Chalmers in questo momento non ha nelle gambe più minuti di così. Ma tutti devono mettersi a tirare il carro, abbiamo bisogno del massimo contributo. Soprattutto lavoro sporco, fisicità e difesa, e su questo al momento abbiamo segnali che non mi piacciono, dobbiamo migliorare”.
“Possiamo andare avanti, senza ma e senza però. Ho chiesto ai giocatori di guardarsi negli occhi, di dirsi le cose apertamente, parlare uno con l’altro. Bisogna essere diretti, concreti. Questa società non ci permette di essere appagati, questo allenatore non permette che ci si arrenda. Dobbiamo tirare fuori gli attributi in ogni cosa che si fa”.
“Voglio congratularmi col Poz, e ringraziarlo per le sue parole nei miei confronti. Ho una grandissima stima per lui, come tecnico e come persona, sono contento per quello che sta facendo e faccio un in bocca al lupo alla società”.