Dopo due sconfitte consecutive la Segafredo Virtus Bologna ritrova il successo in Europa. Le V Nere, faticano in casa più del dovuto contro il Petrol Olimpija Ljubljana e dopo quasi 35 minuti ad inseguire, riescono a portare il match a proprio favore grazie ai canestri di Aradori. Al PalaDozza finisce 87-84 per i bianco-neri che mantengono il primato nel Gruppo D della Basketball Champions League
Cronaca:
Nel primo quarto partono bene i viaggianti che spinti dal lavoro nel pitturato di Begic si portano sul +11 al 6° (5-16). Dopo il timeout di Sacripanti. l’Olimpija aggiorna il massimo vantaggio (+13, 5-18) mentre il canestro allo scadere di Baldi Rossi porta il punteggio sul 13-23 al 10°
Nella seconda frazione la tripla in transizione di Badzim vale il +14 al 14° (22-36) dall’altra parte invece Martin e Punter provano a guidare la reazione delle V Nere: 31-36 al 16°. La bomba dall’angolo di Cournooh rimette definitivamente in carreggiata la Segafredo (34-36) che vola con un parziale aperto di 12-0 ma Ljubljana riesce a chiudere avanti anche al 20°: 37-41 all’intervallo.
Dopo la pausa lunga la Virtus impatta sul 43-43 al 22° con il layup di M’Baye dopo una recuperata di Martin. Il Petrol non si scompone più di tanto ma al 27° va sotto nel punteggio dopo il canestro di Kravic (55-54). Il finale di terzo quarto si gioca su ritmi alti e con tanta confusione ma è ancora l’Olimpija a condurre al 30° con il canestro di Tratnik allo scadere: 61-63 (dopo l’istant replay).
L’ultimo quarto inizia con il botta e risposta firmato Span e M’Baye mentre il canestro di Aradori al 35° significa 77-75 Virtus. La tripla di Baldi Rossi e la schiacciata in penetrazione di M’Baye trascinano sul +7 i padroni di casa (82-75), Begic da linfa agli ospiti, Lapornik fa -1 a 12 secondi dal termine ma al PalaDozza finisce 87-84
Parziali: 13-23; 37-41 (24-18); 61-63 (24-22); 87-84 (26-21)
Per Bologna: 17+3+5 di Aradori, 14+9 di Kravic, 13+2+3 di Taylor e 11 di Baldi Rossi.
Per Ljubljana: 19+12 di Begic, 14+2+6 di Span, 12+7 di Samanic e 12 di Lapornik.
Foto: Basketball Champions League